Devo prima di tutto dare una risposta a Silvia che mi scrive per un consiglio.
Dunque Silvia, ti rispondo subito che secondo me “si”: ne vale la pena. Certo qui non sono rose e fiori. Come ho già spiegato in altri post qui c’è una sanguinosa ricerca di stagisti, cioè di studenti che hanno appena finito il corso e che per essere iscritti all’Albo devono obbligatoriamente passare 9 mesi in uno studio. Gli architetti non sono costretti a pagare questi stagisti e quindi ne vanno molto golosi, anche se l’Ordine adesso gli permette di avere solo 3 stagisti all’anno.
Nonostante tutto, conviene. Il discorso è sempre quello di sempre: per chi ha buone o ottime conoscenze informatiche, e se ci aggiungi che conosci anche l’Inglese, secondo me puoi provare senza avere problemi di avere più difficoltà rispetto che all’Italia. Ti consiglio di inviare curriculum anche a Vila Nova de Gaia (chiamata anche Gaia), sull’altro lato del Douro. E poi non ti dimenticare dei grandi, come Siza ovviamente, perchè è noto che nel suo studio ci sono più gente straniera che portoghesi. Da lui la busta paga iniziale è 700E. e non ci sono orari.
Per gli altri: sono costretto a posticipare la LU(vs)it. Stava andando bene perchè avevo messo su un gruppo da 5 a 7 persone. Prossima data: Settembre 2008. Qualcuno ha pensato bene di investirmi mentre passavo sulle strisce pedonali e per Luglio non so se ce la faccio. Anzi ne sono sicuro.
"Ed", neolaureato. Per andare al lavoro devo girare all'altezza della stazione della metropolitana progettata da Souto de Moura. Dal bar dove faccio una pausa mi tocca scrutare la Casa da Música di OMA/Rem Koolhaas. E stasera c'è pure la grigliata alla Facoltà di Architettura. No, Álvaro Siza Vieira non sarà il cuoco. Questa è Porto, con alcune sue cronache.