Prendo in prestito un messaggio che mi è stato lasciato:
“…..su 101 ne hanno bocciati 78, all’esame di abilitazione……Non è uguale a dire che l’Università che boccia se stessa????”
Rispondo con un’altra citazione. Se avessi tra le mani uno dei numerosissimi commissari che agli Esami di Stato ancora continuano a far passare solo il 20% dei candidati, io gli farei così*….
Visto che questo blog pretende e pretendeva raccogliere cronache portuensi, io dovrei sapervi dire come è che sono gli Esami di Stato qui e come è che si svolgono. Peggio per voi perché io non lo so e so solo che si svolgono in alcuni auditorium di lussuosissimi hotel a più e più stelle e che proprio per questo i costi per l’esame sono ben saporiti. Ogni tanto, nello studio di Alvarinho, ero spettatore delle discussioni dei miei colleghi proprio su questo tema. Io in quel momento mi prendevo delle pause mentali…assente giustificato, il mio spirito volava alla ricerca di verdi praticelli. Che cavolo me ne fregava a me, che ero passato dall’altra sponda e facevo ciao ciao con la manina a tutti?
Io ho questa drammatica sensazione: in Italia uno si presenta all’Esame di Stato e, a pochi minuti dal “via” della Commissione, comincia la sua metamorfosi spermatozoica…esattamente come questa sorta di girino umano, “uno” si lancia assieme ai suoi innumerevoli compagni all’attacco dell’ovulo, la nostra Architettura, nella speranza che la sua superficie non sia troppo acida o che comunque non offra troppa resistenza al nostro incedere, scavare, scarnificare. Ed intanto passa il tempo e passano le attese e le sudate speranze davanti al computer, su internet, per sapere se sono usciti i risultati.
‘mmazza che poeta.
Cominciano le orazioni alle Sacre Vergini sparse un po’ ovunque sul territorio italico una volta che scorri l’elenco dei NON AMMESSO nel miraggio di non vederci il tuo nome quando….!….Ah. Ok, quando è il prossimo scritto?
* Lo avevo già linkato…e allora? Guardatelo tutto, un’altra volta
Una risposta a altro cavalluccio rosso