CITAZIONI (Estive)
Un messaggio lasciatomi gentilmente da Valentina, mi ha dato il coraggio per vincere la pigrizia e per scrivere due paroline su una cosa. Ieri camminavo tranquillamente verso la Baixa, la zona “bassa” della città. Come dicono in Italia: Bergamo di sopra e di sotto? Bene, in Portogallo si parla di Baixa: Baixa Pombalina (a Lisbona), Biaxa do Porto…
Camminavo, perché da circa due settimane riassaporo il piacere di andare a piedi senza l’uso di stampelle varie ed eventuali.
O’…………………………ma quanti cavolo di italiani ci sono a Porto?! Dico: di turisti! Ma è strapieno! Anni fa non era per niente così!
Poi qui i portoghesi mi guardano e mi dicono: gli italiani sono dappertutto! Con aria di grande e profondo rimprovero.
In ogni angolo ne vedevo un gruppetto. Anzi, per la verità erano rigorosamente tutte coppiette. Questa volta non li riconosci più per gli zaini “invicta” (no prendetela come una pubblicità, per favore: per anni sono stati, assieme al passaporto, lo strumento di riconoscimento degli italiani all’estero); questa volta li smascheri dall’immancabile mappa di Porto che hanno in mano e che rimangono a fissare concentrati per istanti interminabili, come di fronte ad una versione di Greco all’Esame di Maturità del Liceo Classico.
Alcuni li ho visti sfiniti, smaltati al suolo, soprattutto gli uomini…mentre le consorti si ostinavano a leggergli la guida turistica come un Don Abbondio che recita il breviario.
E poi tonnellate di romani, come alla RAI.
Delle volte mi piacerebbe fermarli e chiederli cosa ne pensano di Porto e del Portogallo. Ovviamente non lo faccio, per mancanza di estroversione e soprattutto perché sono le persone sbagliate. Non di bravi turisti ho bisogno, ma di gente che come me vive o ha vissuto un’esperienza “portuense“, cioè della cidade do Porto.
Buone ferie.