Ohhh, dunque… abbiamo fatto sega venerdì, quindi mi tocca recuperare un pochino.
Iniziamo a rispondere a un paio di mail… per quello che riguarda Monia da Padova: sì, ho seguito il ritorno di Biagi in TV e non sai nemmeno QUANTO ne sia felice. Ho trovato queste prime puntate eccezionali. Piene di contenuti, ma allo stesso tempo trattate con la leggerezza e l’assenza di rancore che solo un uomo con la coscienza pulita può usare. Inoltre, aggiungo, che non metterei Biagi nel calderone dei “levatevi dalle palle, largo ai giovani”. Ci DEVONO essere sempre delle figure di riferimento all’interno di una società. Persone di grande esperienza, di grande lucidità, che sono state capaci di ricavarsi un angolo da cui contribuire attivamente senza rallentare o ostacolare il processo di sostituzione generazionale; ma anzi, aiutarlo. Penso a Enzo Biagi, come ricordo con affetto e ammirazione il grandissimo Indro Montanelli e, perchè no, anche Vittorio Gassman. Ricordo una versione di latino del liceo (il solito 4 e mezzo): a una qualche manifestazione ateniese, un anziano cercava posto. Uno spartano si alzò per cederglielo e tutti gli ateniesi attorno scoppiarono in un fragoroso applauso per onorare il gesto. Lo spartano disse sarcastico “Allora gli ateniesi sanno cosa è giusto. Semplicemente non lo fanno“. Ecco, per Biagi e tutte quelle figure che ancora possono insegnarci molto, direi che il posto, va tenuto. Sempre.
Meno per loro cialtroneria, la generazione a noi antecedente, incastrata in mezzo ai nostri testicoli e che si è arpionata, nel migliore stile della classe politica italiana, alle poltrone. Questo simpatico gruppetto di cariatidi, che da insegnare ha veramente poco, è affetta dall’inguaribile morbo dell’incompiuto: NON hanno finito la rivoluzione del ’68, NON hanno finito il femminismo, NON hanno portato a casa tanti risultati. Hanno lottato contro un sistema, si sono ribellati, hanno gridato la loro voglia di emancipazione. Col risultato che una volta compiuti gli anni per entrare a far parte del sistema, l’hanno occupato militarmente. Dovete sapere che per me l’università è stata una tortura. Per chi non lo è stata? Ma per me un po più di altri: da bravo figlio d’arte, avevo un padre in costante mania di competizione (notare: LUI l’aveva, io me ne sbattevo allegramente). A valle giulia, le sessioni erano: Gennaio, Luglio, Settembre. E il mio augusto papino, PUNTUALE come il cannone del gianicolo, a DICEMBRE, GIUGNO e AGOSTO iniziava le cazziate
AHHHHHHHH! NON FAI NEMMENO UN ESAME!
E’ difficile farli fuori sessione
IO DAVO UN ESAME OGNI 15 GIORNI
Secondo questo tuo ardito calcolo, ti saresti dovuto laureare in circa un anno e mezzo…
PERCHE’ NON FAI GLI ESAMI
Se tu avessi ancora circa 15-20 giorni di pazienza…
Ci sono voluti circa 5 anni. Poi, in una delle rarissime chiacchierate senza urlare, mi spiegò che LORO nel ’68 avevano combattuto per i diritti dello studente lavoratore, per l’abolizione dell’obbligo di frequenza e la possibilità di fare gli esami anche secondo le esigenze degli studenti.
Ottimo padre, ti spiego: i tuoi coetanei, proprio quei simpatici signori che allegramente definisco in questo blog CIALTRONI, una volta incoronati “baroni” dal sistema accademico, si sono battuti per l’obbligo di firma, per blindare gli esami alle LORO date, e rispondere allo studente lavoratore “Sono cazzi tuoi”. Santo cielo, sono uno dei più fieri sostenitori dell’utilità e della necessità dell’essere del ’68. Ma nella generazione che ha combattuto per i diritti di studenti e lavoratori, una certa percentuale ha preferito ragionare in termini di “Se non puoi sconfiggerli, alleatici“. E sono stati bravissimi a divenire i nuovi regnanti. Risultato? Ci trattano da imbecilli, perchè solo LORO sanno che vuol dire combattere, solo LORO sono sempre al passo, solo LORO sanno della vita e delle sue cose… ho assistito e partecipato a conversazioni FOLLI, dove mi veniva dato dell’incompetente perchè non capivo quello che dicevano. Come? Sentite questa… sono stato preso a forbice. Due signori. Uno mi domanda:
Hai un sito interno?
Che ho? Rivolgendomi all’altro
Ma dai! Un sito interno! Mi fa quest’altro
Un sito interno? Domando ancora più perplesso. Un sito ftp? Un sito tipo www?
MA NO! Un sito interno dove ti posso mandare dei documenti!
AHHHHH! LA POSTA ELETTRONICA!
E tutti e due con aria di superiorià, che mi guardavano col sorriso di circostanza che un’infermiera ha col suo assistito cerebroleso. Perchè LORO sono al passo coi tempi e capiscono di nuove tecnologie. Mica io, che non ho il sito interno… Che poi, a volerci ragionare… non siete 2 imbecilli… no. Visto che la dicitura “sito interno” è palesemente forgiata sul momento, uno è un imbecille, l’altro è falso, perchè non avevi la benchè minima idea di cosa fosse un sito interno, ma per non passare da scemo, hai avuto quella sparata PRIMA e quel sorrisetto DOPO. Ma passando oltre certe uscite geniali (tipo: bello questo programma. Dopo me lo scarichi? …da leggersi come “installare”), non voglio sparare a zero: so benissimo che NON TUTTI sono così, che ci sono bravissime persone anche dall’altro lato dello schieramento etc etc… Piuttosto, torniamo a bomba: la mia tesi di laurea. Molti dei miei problemi, nascono proprio quando ho a che fare con i signori della passata generazione (tra cui il mio augusto relatore, che dio gliel’accresca…). Il problema più grande della mia tesi? Un signore chiamato Koolhaas. Perchè quando questo architetto ha ricevuto l’incarico di trasformare i mercati generali, ha firmato, senza saperlo per carità, la condanna a morte della mia tesi. DA QUEL MOMENTO, ogni progetto che portavo era, letteralmente, CACCA. Relatore e assitente arrivarono in un paio di occasioni, a chiedermi di fare un progetto più simile a quello di Koolhaas. Io ero completamente paralizzato su quell’edificio.
Otto ettari di complesso FINITO, con le tavole pronte per essere stampate, e quel maledetto edificio completamente FERMO. Dovevo laurearmi a Luglio. A giugno il professore mi spedisce dall’assistente
Così ti potrà seguire in modo più continuo
Mi disse (lui era troppo impegnato in altri magheggioni). E mi spedì da questo signore… il quale, a un mese dalla discussione della tesi, si prese la santa briga di incasinarmi in ogni modo possibile le cose. Prima mi fece una piazzata che non finiva più perchè a revisione non mi presentavo sempre con tutte le tavole (perchè non si ricordava una mazza, quello che doveva seguirmi in modo più continuo), quindi perchè usavo un formato di carta sbagliato (a4 e a3, anzichè a1… ma per un progetto che non dovrei approfondire oltre la scala 1:500? Un palazzo che deve essere appena accennato nella distribuzione interna, a fronte di 8 ettari di complesso? A FRONTE DEI SOLDI CHE MI VORRESTI FAR SPENDERE OGNI SETTIMANA PER STAMPARE AL PLOT SERVICE?!), quindi, dinanzi all’impossibilità di sciogliere questo nodo gordiano del palazzo (non aveva ne idee, ne la voglia… anche un bambino lo avrebbe capito), mi ammollò da guardare il film Alexander.
Perchè lì c’è una visione dei giardini pensili di babilonia estremamente importante, che potrebbe aiutarti
Ma è un complesso di sale teatrali, che stramazza c’entrano i giardini pensili?
Ok, affittati ‘sto mattone… 175 minuti di film. Per due fotogrammi.
Per mantenere le dovute proporzioni, è come essersi ammazzati per avere il numero di Meg Ryan, chiamarla, convincerla a venire da SOLA a casa vostra, e poi chiederle di farvi il roastbeef allo zafferano. E invitarla a uscire da casa vostra alla fine del pasto. Le femminucce possono sostituire la Ryan con uno a scelta tra Pitt, Cloney e Deep.
A febbraio il professore mi aveva dato l’ok. Avevo l’unico blocco del “palazzo del teatro”. Ero arrivato alla fine di giugno e non avevo NULLA. Oh beh, certo… avevo collezionato circa 3 progetti COMPLETI. Ma ai due signori la cosa non andava bene. No. Il mio assistente si era messo di traverso, chiamava il professore e gli continuava a ripetere che non ero pronto. E lui, sentita una sola campana, neanche voleva vedermi. Anzi, era notevolmente scocciato che gli telefonassi “Sono problemi vostri, risolveteveli“.
Poi qualcuno di voi, ha ancora il coraggio di mandarmi le mail per domandarmi PERCHE’ sono COSI’ incazzato col sistema accademico.
Lo stress stava arrivando a livelli cosmici. La data della discussione si avvicinava e non vedevo la luce. Sotto la costante pressione dei miei amici, decisi di buttare via tutto per almeno una sera. Fanculo tutto! Professore magheggione, assistente cialtrone, tesi del cavolo, e soprattutto i FOTTUTI MERCATI GENERALI DI VIA OSTIENSE! BASTA! OHHH! CHE FAMO STASERA? CINEMA? OTTIMO! SI VA!
Mi siedo in sala! AHAH! Stacco la spina! Non voglio più saperne nulla! Che andiamo a vedere? Ocean’s Twelve?! Ottimo! Mi piace! Luci in sala, parte il film… e dove organizzano il colpo i 12? Quali locali saranno mai quelli abbandonati, sporchi, in cui loro parlano con la planimetria?
…il padiglione numero 2 dei Mercati Generali di Via Ostiense.
Piansi.
Ma in silenzio, per non disturbare chi stava vedendo il film.
Che sensibilità, eh?!
A domani ragazzuoli, coraggio: è ancora lunedì!
Blogroll
- Questi sono i diari del Dott. Quasi Arch. Simone.
La sua missione è quella di esplorare strani nuovi contratti, alla ricerca di nuove forme di lavoro e nuove possibilità, per lavorare là dove nessuno ha mai lavorato prima. (na-nanana-nanana-nanananana-nana-nanana...) la posta:
- 17/05/2010 soniasei diventato un po' troppo pigro...dammi una buona notizia...magari ti sei sposato! ( non sto scherzando!) che tutta questa crisi… [leggi tutto »]
- 08/08/2009 soniaciao ciao come stai? sono a roma per agosto....che fine hai fatto? scrivimi se vuoi perchè poi a settembre sono… [leggi tutto »]
- 04/08/2009 valerio ferrettibrutto porcu preso da un apatia(quasi paralisi) classica di questi giorni pre-ferie,cazzeggiavo su internet ed ho beccato il tuo fottuto… [leggi tutto »]
- 01/07/2009 gionnise ci sei baatti un colpo Ciao Simone il desaparecido, dacci un segno ogni tanto! io durante la tua assenza… [leggi tutto »]
- 24/02/2009 StefaniaFinalmente! Grazie per avermi regalato qualche sorriso. I tuoi racconti sono piacevoli, hanno un carattere “fresco”, pur avendo argomentazioni serie… [leggi tutto »]
- 10/01/2009 katyx francesca "il lavoro non manca...mancano ovviamente i soldi". mi sono persa qualche passaggio? nel tuo studio si lavora, te… [leggi tutto »]
- 09/01/2009 francescaHo bisogno di un consiglio......! Ciao, sono un architetto di 31 anni, da quattro lavoro in uno studio nella mia… [leggi tutto »]
- 08/01/2009 rossanaper simone WAOOOOO! che impeto nello scrivere..... io avevo provato anche un bel po' di pena per quello stefano cieco… [leggi tutto »]
- 04/01/2009 sonia:-) [leggi tutto »]
- 03/01/2009 stefanoben detto! Simone, ben detto! Ehi, ma io non sono così vecchio! ..Non arrivo neppure a 50! Un augurio a… [leggi tutto »]
- 17/05/2010 sonia
i blog di professioneArchitetto
- A JUSTIÇA CHEGARÁ – “Graffito” sulla parete ovest della Torre E della FAUP 02/11/2021Eh sì, ci risiamo. A ottobre il Comune ha mandato qualcuno a montare le prime luminarie, che però non sono state ancora accese. Anche alcuni centri commerciali hanno cominciato a fare la loro parte, seguiti a ruota da altri edifici … [continua] L'articolo A JUSTIÇA CHEGARÁ – “Graffito” sulla parete ovest della Torre E della […]ed
- Natale 2020 09/11/2020António Costa, il primo ministro portoghese, prende a sberle il virus cinese imponendo il coprifuoco per due settimane.Spieghiamolo meglio.In ben 121 “municipalità” considerate a forte rischio, sarà vietato andare in giro per strada dalle 23 alle 5 del mattino.Nei fine … [continua] L'articolo Natale 2020 proviene da i blog di professione Architetto.ed
- Natale 2019 23/12/2019È di nuovo Natale. Di prima mattina Lisbona è appestata da una nebbia orribile. Ma sappiamo, che presto scomparirà. L’Italia, al contrario, sembra destinata a brancolare nella cecità per molti anni a venire. Un fortunale carico d’odio imperversa su tutto … [continua] L'articolo Natale 2019 proviene da i blog di professione Architetto.ed
- Malumore sfogato 11/01/2019Be’ non so da dove cominciare. Ve la spiego così: la location era una libreria di Lisbona specializzata in libri di poesia. Quindi da una parte abbiamo questo spazio interessantissimo e dall’altra un progetto forse nato male, che volendo costruire … [continua] L'articolo Malumore sfogato proviene da i blog di professione Architetto.ed
- A JUSTIÇA CHEGARÁ – “Graffito” sulla parete ovest della Torre E della FAUP 02/11/2021
le news di professioneArchitetto
- Napoli Porta Est: maxi-concorso per la sede della Regione e la rigenerazione dell'area ferroviaria - Concorso di progettazione in due fasi | Montepremi di 7,6 milioniAcquisizione di un masterplan per la rigenerazione e il rafforzamento delle infrastrutture intorno alla Stazione Centrale e progettazione del nuovo headquarter della regione. Queste le due linee su cui punta la competizione, che prevede per i vincitori un premio di 300mila euro e un incarico da 6,1 milioni di euro.Consegna prima fase entro il 22 […]
- Dar forma alla memoria per non dimenticare - ciclo di conferenze a Sant'Anna di Stazzema, tra gli ospiti gli architetti: Alberto Ferlenga, Gino Malacarne, Pietro Carlo Pellegrini...Progettare la memoria in Alta Versilia nell'ottantesimo anniversario dell'eccidio: quest'anno il ciclo incontri tra le montagne della città versiliana è caratterizzato da una importante presenza di figure architettoniche di rilievo. Attraverso un programma ricco di temi iconici, i partecipanti saranno condotti in immersivi laboratori e lezioni frontali.11, 25 maggio, 8 e 22 giugno, 13 luglio […]
- Laboratori condivisi ad Amburgo per progetti e ricerche sul nostro futuro - 24 giorni, 16 partecipanti, 4 progetti | workshop con selezioneL'aac Academy for Architectural Culture di Amburgo seleziona 16 studenti e giovani architetti per partecipare a un workshop internazionale finalizzato allo sviluppo di progetti su temi di attualità e importanza per il nostro futuro. I partecipanti selezionati avranno diritto alla copertura totale delle spese.Amburgo, 4 - 27 settembre 2024 | Candidature entro il 10 giugnoprovincia: […]
- Centro Servizi Prenestino • La sala prove del Teatro dell'Opera di Roma - Concorso di progettazione - procedura aperta - unico grado | Montepremi: 102.000 euroL'azienda Impreme Sud Srl, ha bandito un concorso di progettazione [di natura privata] per l'acquisizione del progetto che darà forma alla sala prove da 300 posti del Teatro dell'Opera di Roma Capitale.Consegna entro l'8 luglio 2024, ore 12provincia: Roma, regione: Lazio
- Roma, l'Angelo Mai rinasce con giardino rinnovato e palestra aperta a tutti. Vince il team di Aesse Studio e i gemelli D'AquinoSpazi verdi, un punto ristoro e una nuova palestra: rinasce così il giardino dell'Angelo Mai, punto strategico nel cuore del Rione Monti di Roma. L'intervento, dall'estetica discreta per rispettare matericità e colori del quartiere, offrirà uno spazio di aggregazione e socialità sia agli studenti dell'istituto adiacente che agli abitanti della città.
- Visita alla Chiesa di San Giuseppe Artigiano di Raffaello Fagnoni - organizzata da Ordine Architetti Firenze | 2 CfpIl terzo itinerario di "Quattro architetture per quattro luoghi di culto" condurrà alla scoperta dell'ultima opera dell'architetto Raffaello Fagnoni. Nonostante le piccole dimensioni, la chiesa è stata sin da subito apprezzata per la cura del dettaglio, conquistando, nel 1966, il Premio In/Arch.Fiesole, 17 maggio 2024 | ore 16.00-17.30provincia: Firenze, regione: Toscana
- Napoli Porta Est: maxi-concorso per la sede della Regione e la rigenerazione dell'area ferroviaria - Concorso di progettazione in due fasi | Montepremi di 7,6 milioni