oggi mi sono svegliato un’ora in ritardo…poco male il prof era più in ritardo di me!
ieri sera festa…in giro…ma nulla di eclatante…
la cosa più divertente della serata è stata una pseudolotta in casa, prima di uscire…a fare il cretino ci riesco sempre bene
ieri ho consegnato il modellino per la postazione internet…finalmente…ora aspetto i soldi…
che fatica fare il modellino…odio i plastici…non sono capace di lavorare con colla, forbici, righello…non ho la manualità necessaria…
fortunatamente, la morosa mi ha aiutato…
news concorso:abbiamo passato la prima selezione, ma non la seconda…dunque l’avventura si è fermata ai “quarti di finale”…sono comuque soddisfatto del risultato, ho fatto un’altra esperienza…
ora il socio vorrebbe farne un altro…il fatto è che non ho tanto tempo…devo finire la tesina…e poi, per il momento, non ne ho voglia…
probabilmente i nostri lavori verranno pubblicati su una pubblicazione che faranno…
stamattina, ma è da tempo che lo noto, ho fatto attenzione ad una cosa:
i francesi si salutano…tra ragazzi con la stretta di mano e si dicono reciprocamente “come va? bene?”, tra ragazze baci sulla guancia e la stessa domanda, tra ragazzo e ragazza baci sulla guancia e stessa solfa…
e fin qui tutto normale…
il fatto è che è diventata una routine…è piena di gente che si saluta, giusto per educazione, ma in un modo che sembra quasi una presa per il sedere…magari sati entrando al cesso, con l’idea di svuotare la vescica, magari è un ora che aspetti…e tac…non trovi sempre uno che al mattino ti sei dimenticato di salutare?
boh…ognitanto sembra una presa per il sedere, perchè spesso è fatta tanto per farla…
poi, ci sono gli estremi…quello che ti sorride e basta, fino a quello/a che ogni santo giorno ti chiede “ritorni a casa per pasqua?”, “com’è il tempo in italia?”
una volta rispondo, due volte rispondo…poi mi scasso…
ora vado a mangiare pranzo…