sono ancora vivo…sono passato in fretta da scuola…
sono successe tante cose in questi giorni in cui non mi sono colegato…oggi avevo 135 emails di cui 120 virus…cacchio, una tempesta!
sono stato 3 giorni ai “grands ateliers” per costruire un chiosco: mi sono incazzato per la diorganizzazione e oltretutto la mia allergia stava peggiorando, ma poi mi hanno salvato con delle medicine.
un bel mix: incazzatura + allergia…
ero talmente stanco che; nel pomeriggio, dopo aver finito il lavoro di taglio ed assemblaggio del legno, mi sono addormentato sull’erba e dopo un ora e mezza mi sono svegliato con il torcicollo.
la sera siamo stati attaccati: sento dei rumori, andiamo a vedere…dei tizi hanno tirato delle pietre e hanno rotto dei vetri, fortunatamente infrangibili…il tempo di aver sentito e di essere andati sul posto che già non c’era più nessuno.
è anche arrivata la polizia…hanno guardato dappertutto ma non hanno trovato nulla…sai che scoperta.
residenza che sembrava un villaggio vacanze costruito negli anni 70, la cittadina (villefontaine) fa abbastanza schifo…tutti immobili anni 70, ma brutti brutti, sembra di essere in alcune città di villeggiatura.
sono andato a fare la spesa con un prof (che sta facendo un progetto per un garage per dirigibili e per la rampa di lancio della navetta spaziale europea! mica bruscolini!)
che ci ha offerto 2 cene (tra cui 1 barbecue) e ci ha comprato frutta, torte per tutti: che tipo, avevo l’impressione di essere al supermarket con mio padre che mi dice “ti serve qualcosa?”, “cosa ti piacerebbe mangiare?”.
il tutto però arricchito da un buona dose di disagio, non vorrei approfittarne.
mi è anche capitato di dover scegliere tra respirare e parlare: tra le due cose ho preferito respirare ed ho fatto silenzio per tutto il pomeriggio, anche perché gli altri mi facevano un po’ incazzare.
abbiamo costruito il chiosco: 2 scatole nere (in poliuretano e lana di vetro nera e dipinto di resina nera) su uno zoccolo in legno.
tornato a casa sono riuscito a farmi fare fesso: mi sono concesso una pizza…il fatto è che qui fanno la pizza normale (piccola rispetto alle nostre) e grande (la nostra normale) e sull’onda della fame ne ho chiesta una grande:beh, ho pagato 12 € una margherita!
buona, ma porca miseria…
doamni vi racconto la festa a casa (con piscina) di un’amica…