ULTIM’ORA
qualcuno di voi diletti figliuoli è interessato ad una fiammante fiat panda fire del 1993, bianca, euro 1, giuro mai lavata, in eccellenti condizioni ad eccezione delle cozze che crescono sotto ai sedili anteriori? dai su fate un’offerta…sono eventualmente disposta a considerare una permuta con una ka arancio.
ma buongiorno popiniiiii!!!! oggi penultimo giorno del primo round di soci. il secondo round, con i soci della stessa cooperativa ma dell’altro intervento, a fine luglio. dopodichè stramazzeremo al suolo come porco morto cade. ultimamente si vedono a giro per il cantiere, vieppiù numerosi con il trascorrere dei giorni, alcuni esemplari di socio pentito. arrivano quatti quatti in macchina, dove stazionano una decina di minuti, temperatura dell’abitacolo 50°C, prima di prendere il coraggio a quattro mani (o si dice a due mani, boh).
allora scendono e aspettano davanti all’ingresso del cantiere; prima un po’ lontano dal raggio di visuale, poi si appropinquano e mogi mogi aspettano fuori come dei pastori maremmani depressi. al 90% sono maschi. con le mani dietro la schiena percorrono a passi lunghi lo spazio tra la baracca e l’edificio in costruzione; accartocciano nervosamente una pallina, un cubetto, un francobollino di carta, palesemente individuabile con il corpo del reato. un progettino riveduto e corretto nel fine settimana, sotto lo sguardo furioso della moglie munita di scudiscio, che prima di legarli la caviglia alla scrivania gli ha fatto scrivere 500 volte “io non voglio vedere la partita sul satellitare dalla vasca idromassaggio sorseggiando una birra prelevata dal frigobar adiacente alla vasca stessa“. il problema fondamentale sta nel riuscire a smazzolarsene tre quattro cinque assieme. ma grosso modo siamo riusciti ad arginarli.
oh, e fin qui ci siamo. prendendo spunto dalla mia dirimpettaia giordana e dalla sua classifica (a cui mi sono pregiata di partecipare), ho stilato una sorta di scaletta delle peggio stronzate che ho sentito in questi giorni, e ve la sottopongo prima di soccombere definitivamente al coma.
5 classificato – Il ragazzo bulgaro che, lamentandosi a ragione di una colonna di scarico fastidiosa nel salotto, ha ripetutamente fatto presente che “io ti capisco sai perchè io e te facciamo lo stesso lavoro, io faccio il calzolaio” rivolgendosi all’idraulico.
4 classificato – l’architetto con cui collaboro che, non sapendo che si trattava di loro, ha detto nel muso a due soci che “mettere la lavatrice nella cantina è una cazzata. ma s’era capito subito che quelli non capivano una sega“
3 classificato – la moglie che dice “e poi qui pensavo di mettere tipo uno stiancino, uno di quei materassini giapponesi, come si chiama maurizio?” – e maurizio “lo tsunami” con l’aria di chi la sa lunga.
2 classificato – dopo che l’elettricista aveva fatto presente la necessità di procedere ad un cambio di prese, da italiane e tedesche (c.d. prese schuco), la moglie che chiede sotto voce al marito “ma cosa sarebbero esattamente queste prese a ciuco?”
ma il coglione d’oro va senz’altro al
1 classificato – il socio, che dio lo benedica perchè ci ha allietato il finir della giornata, che puntava i piedi perchè nel bagno voleva, anzichè il tradizionale radiatore, uno spalmasalviette.
ora che il circo sta per finire devo dire fuori di retorica che questo multicolore spaccato di umanità mi mancherà, davvero, perchè alla fine mi erano simpatici….quasi come la diarrea.
sciao sciao popini a domani!!! ronf
e per finire in bellessssa…l’architettessa con la cappellessa blu a bordo della cinquecentina in un rovente venerdì fiorentino
2 risposte a quasi quasi siamo salvi