abusivismo e dintorni

ma buongiorno cittini!!!!! ultimamente sono veramente una bambina cattiva, mi meriterei tanti sculaccioni, vi sto trascurando. e per una volta i soci, incredibile dictu, non c’entrano nulla. diciamo che sono stata in tutt’altre faccende affaccendata, o meglio, busy. i miei ritagli di tempo (quando non li passo a chattare con un’eletta schiera di architetti e un paio di ingegneri…di quelli innocui…giuro…un giorno vi farò una confessione scottante sugli ingegneri, chissà se potrete mai perdonarmi :-P), dicevo i miei ritagli di tempo li sto dedicando al confezionamento del dalemone. dice, che è il dalemone? qui scatta la standing ovation per Lu, che mi ha passato un esemplare che io poi mi sono pregiata di adattare e perfezionare alle mie esigenze (e paranoie, e monomanie, ecc.). si tratta di un fogliolone di excell dove sono stati schedati tutti (insomma, buona parte) gli studi di architettura di londra che si occupano di restoration and conservation. con tutti i dati del caso, generati da un copia incolla furioso e scellerato, mentre con la manica mi asciugo la bavina alla bocca. il risultato per chi mi vede da fuori è un’immagine di un’eleonora autistica, che dà più l’impressione di giocare fogatissima a pinball.
ma oggi vi volevo raccontare dell’incontro con l’abusivista, un personaggio che, mio malgrado, non mi riesce affatto detestabile. folti capelli bianchi ricci e ritti sul cranio, bene in carne, vestito sempre da coltivatore diretto, attività a cui si dedica realmente durante il giorno. un’intelligenza brillante, dedita a vertiginosi voli pindarici, ma molto pratica. ecco alcuni brani scelti tratti dalla conversazione di ieri sera. un monologo durato un’ora e un quarto, in cui il ns progettino del garage era solo il pretesto.
“sisi, va bene, mi garba. perchè poi io qui scavo capito architetto quanto c’è da qui a lì ecco e allora io ci metto un par di longherine anche treoquattro capisce perchè poi quando tutto è fatto mica penserà che mi ci rimanga il mattone eh nossignore ha presente le piastre no ecco un metro o due più in là rispetto ai plinti che ho fatto si ancorano lassù alla rete elettrosaldata una specie di gabbia rigidissima ha presente le tubazioni no ecco lì nel mezzo perchè poi mica penserà che mi lavora a flessione nossignore tutto a compressione così poi al momento giusto, zac mi capisce no il setto non è più un setto io vado giù giù fino in fondo per ritrovare la platea chiaro perchè poi qui c’è il pozzo io l’ho bell’e fatto è gù di sotto”
“…ma poi voi la sapete no la storia dell’imprenditore x nell’intervento y io ci parlai con x e gli dissi se voi mi fate scorporare lo spazio per i parcheggi i balconi in aggetto ve li faccio regalare lo spazio pubblico lo trattate con il comune e l’altezza in gronda poi sarà quello che sarà ma sempre con trenta centimetri in più, giusto allora voi andate lì con l’escavatore ed è fatta…”
“…no no ma qui bisogna cambiare aria io ho iniziato a esplorare la regione KY lei lo capisce a un ettaro di terreno corrispondono centocinquanta metriquadri e allora noi si comincia piano piano si fa un arco, mi dia un foglio che gli faccio vedere un arco altezza in chiave un metro e mezzo tutto a compressione anche qui eh che crede poi il mattone di trenta sopra un altro po’ e quanto fa fa duemetrieottanta una casa a un piano. poi gliene metto un altro accanto poi uno dietro poi un altro…e via così guardi bellini capisce tutti questi stranieri tedeschi inglesi ora anche i polacchi ma con sessantasettantamila euro che vòle che sia i primi tre o quattro a rimessa ma gli altri macinano…”
“…ma perchè io glielo dissi a donW che tanto lì so’ tutti froci no insomma andai da lui e gli dissi donX ha incrociato le braccia e sta a vedere quanto vuoi dice trecentomilaeuro ma un popò di roba architetto che gliel’avrei fatto vedere uno stabile qua un altro fabbricato a fianco e poi uno spiazzo dove ci stavano bene quatroocinque villette a schiera io le avevo bell’e viste quattrocentomila euro gli ho detto allora loro portarono i loro tecnici di quelli col computer portatile mi capisce tutti i conti fatti col computer e zac un’offerta di cento euro più bassa della mia ma donW non ci aveva capito nulla i soldi architetto i soldi bisogna prenderli e rilanciarli come un boomerang mi capisce più li lanci forte e più ti ritornano carichi di energia lei l’ha mai fatto un conto di quanto gli ci vòle da qui a ottant’anni per vivere tranquilla glielo dico io duemilioniemezzo di euro allora che si fa si va da donQ tanto lì è una banda di froci dice perchè è lui che ha tirato un ballo donJ eh che credete e gli si dice quanto mi dai per questo io te lo faccio per questa cifra qui ma lasciami stare e non mi chiedere nulla mi capisce si va alle feste dell’unità e si dice quanto costano queste salcicce all’uccelletto bene ecco centomila euro per la causa perchè io son d’accordo con voi ma così alla luce del sole e zac! mi capisce…”
“…allora io andai con donH a vedè questo complesso no dice che ce n’erano altri quattro uguali uguali lì al comune di di boh un mi ricordo comunque seicentomilaeuro perchè poi a me un mi garba scavalcare nessuno no gli affari si fanno insieme io gli ho detto al pretino lì ti fo un regalo ottocentomila euro quel prete avete presente quel prete che l’hanno trovato morto in thailandia con la tonaca a fiori mentre si faceva i massaggi (ndb. è tutto vero)avete capito chi no gli ho detto vaaai a parlare col geometra gli allunghi cinquemila euro che tanto un fanno mai male (ndb. tipo la citrosodina) e lui nonono allora io guardi eh guardi questo fogliolino qui che c’ho in tasca dice geomXV tra una settimana garantito che mi richiama mi capisce insomma il risultato qual’è che la chiesa nuova del paesinoK ce l’hanno ancora da fa’ e la messa la dicono sempre in quella baracca”.
non fa una piega mi sembra mi capite?
vi saluto e mi riimmergo nel dalemone
sciaoooooooooooooooooooooooooo

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