eh eh credevate di esservi liberati di me e della ehm..impegnativa carrellata di foto scozzesi. purtroppo i due associati in questo momento sono in vacanza e patrick dio solo sa dove e’ a far scodinzolare il proprio gozzo.
pertanto, ho anticipato di 10 minutini la pausa pranzo per sottoporvi i seguenti scatti, in ordine integralmente e vergognosamente sparso:
– immagine un pochino piu’ arruffianata di melrose abbey, negli scottish borders
– qui siamo alle orcadi, alzi la mano chi ha capito che e’ un fotomontaggio…nel senso di piu’ foto messe assieme. trattasi dell’ “isola” di borough of birsay, minuscola, piena di scavi archeologici (ma nn di livello stratosferico), di scogliere a picco sul mare e raggiungibile solo durante la bassa marea
– questo ri-e’ il tantallon castle, con l’isoletta che gli fa da pendant (si scrivera’ cosi’?) e in una veste un attimino piu’ accattivante…sotto, l’insenatura vicino al castello
– abbiate pazienza ma mi sono scordata cosa e’! se mai l’ho saputo in realta’, ci siamo fermati in questo paesino causa vescica che stava per deflagrare e abbiamo scoperto questo ameno complesso cimiterino/chiesina sempre negli scottish borders
– qui ci stavamo per imbarcare per le orcadi, quello che vedete e’ la costa a john o’ groats, il paese piu’ a nord della scozia
– duncasby head, all’estremita’ est della north coast, visto dal traghetto (chiamiamolo cosi’ va’, facciamogli un complimento) in rotta per le orcadi
– castello di urqhuart (un tempo sapevo anche come si scriveva), uno dei piu’ fotografati del sistema solare…perche’ e’ il castello che si specchia su Loch Ness, che vedete sulla sinistra
– il tratto di costa nei pressi di skara brae (pronuncia skarabre’) alle orcadi! trattasi di uno dei siti archeologici piu’ importanti del mondo (fatto questo che bellamente ignoravamo), risalente al 5000 a.C. si visitano dal di fuori ovviamente della abitazione scavate nella roccia, con mobili, stanze e “arredamento” di pietra. come avete modo di apprezzare,la location e’ spettacolare…
– il castello di stirling
– il paesino di culross, un gioiellino dal nome quasi imbarazzante, rimasto intatto dal XVII secolo…o meglio l’architettessa priva di cappellessa che mima un improbabile ingresso alla propria dimora
– st. andrews, culla del golf, e la diciottesima buca piu’ famosa della storia…faccio la splendida ma sono stata imbeccata dalla tenera meta’ che qui ha fatto le fusa per tutto il tempo…
– l’architettessa e la dolce meta’ di cui sopra sul loch ness
– ancora loch ness con il castello di alcune foto fa.
Bene cittini, per oggi e’ tutto. dovete ciucciarvi ancora una carrellata, la terza, di foto e poi basta!
alle prossime puntate rimando, in collegamento dall’interno della mia testolina, le ultime avventure e amenita’ dalla perfida albione.
un abbraccione.
sciaoooooooooooooooo!!!!
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