Ciao a tutti, eccomi

Ciao a tutti,

eccomi tornato con un paio di novita’!

Finalmente il caldo insopportabile dei giorni passati dopo 48 ore di piogge torrenziali e’ stato sostituito da un clima primaverile che ha svelato la presenza di molte montagne che circondano Beijing a Nord e ad Ovest, ma la cosa piu’ bella e’ che ora SI VEDE IL CIELO.

Da qualche giorno e’ venuto a vivere in hotel con me un ragazzo americano di origini vietnamite che fa lo stweard (come si scirve??) per la Air America, anche lui qui per imparare il cinese.

Visto che sia io che lui avevamo seri problemi di biancheria sporca, non trovando una lavanderia a gettoni abbiamo giustamente deciso di comprarci una lavatrice da mettere in camera d’albergo (20 euri).

Con i panni stesi davanti al bocchettone dell’aria condizionata la nostra camera di 15 mq comincia gia’ a prendere l’aspetto di una tipica abitazione cinese.. ci mancano solo un paio di dettagli come:

-finto vaso ming con pianta feng-shui

-pentola musicale per cottura di riso al vapore

-ciotole giganti con mega porzioni di nudles semifinite

-gatto di plastica dorata alto 45 cm con zampetta sinistra in movimento

-pesce enorme relegato in minuscolo acquario a palla

-vaso con antica radice di JingSeng in infusione

-quadri atroci alle pareti

-Cavatappi, bacchette, fermagli, lettore mp3, pettini, portachiavi luminosi, portacellulari, coltellini, elastici, mouse, modem, pinze, carte e qualsiasi altro tipo di oggetto piu’ o meno tecnologico sparso su tutte le superfici orizzontali

-un Atari 2600 sotto il letto

-dispenser di acqua potabile

-cornice con immagine di finta cascata luminosa in movimento

Essendo difficile riuscire a completare la camera con tutti questi oggetti inutili, ma necessari affiche’ possa diventare realmente cinese, ho deciso di lasciare l’albergo e trasferirmi in una casa cinese vera che di tutte ste cazzate ne e’ gia zeppa!

Da domani vado a vivere con un cinese vero vicino alla Beijing Culture Univerity in un quartiere solo di studenti (anch’esso pieno di cantieri con nuovi edifici in costruzione) e continuero’ a seguire le lezioni di mandarino presso la scuola che e’ 3 km distante.

Questo implica che mi fermero’ ancora per un mese a Pechino (2 settimane in piu’ del previsto!)

Ho deciso di fermarmi di piu’ per alcuni motivi:

-se mi spostassi ora verso sud, farei tanta confusione con la pronuncia meridionale che e’ nettamente diversa, mentre se rimanessi qui potrei andare avanti in maniera molto piu’ proficua con lo studio della lingua.

-nelle zone del Sud-Ovest in questo momento non solo ci sono un paio di problemini con la SARS, ma pare che anche i maiali abbiano qualche acciacco trasmissibile all’uomo.. risultato: gia’ un centinaio di anime hanno varcato la soglia dell’aldila’ per motivi non chiari.

-la realta’ di Pechino e’ decisamente fertile per noi architetti e a partire da questa settimana mi sono messo in contatto con alcuni studi.. penso che valga la pena approfondire le conoscienze.

-qui si sta aprendo la stagione migliore dell’anno, mentre al sud-ovest quella peggiore!

-Forse a settembre si ripetera’ un rave party sulla muraglia cinese.

Insomma pur non snaturando l’idea del viaggio, per potere capire meglio questo posto ho bisogno di fermarmici ancora un poco.. decidero’ poi cosa fare durante gli ultimi 15 giorni di settembre.

Un saluto a tutti quanti

Fa bi ao (che in cinese significa anche se qui c’e’ gia’ chi mi chiama Ji Su per la somiglianza con il famoso personaggio)

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