questo è un

questo è un preregalo di compleanno, di qualcuno che sta agli antipodi, una carissima persona, di belle fattezze e capelli…adesso di che colore sono??? sorrisone

un beso y muchisimas gracias, ad Alex di Brisbane, con il quale, nelle mie notti e sue mattine, divido spesso, risate, musica, pettegolezzi e quant’altro e che ben presto sarà il redattore della pagina web, giordanaquerceto.com, mi sarà che dovrò fare una capatina nel Queesland, a Giugno per fare un buon lavoro insieme.


QUARTIERI NASCOSTI E CONDIZIONI DISUMANE

RINFORZI SULLE TRAVI DI LEGNO

Non tutti i progetti sono belli, non tutti i cantieri facili. All’inizio dell’anno, CLAR, ha deciso con la sua nuova politica d’impresa, di accettare solo progetti con relativo preventivo al di sopra dei 200.000. A differenza dell’Italia, qui i progetti, o non tardano e vanno subito in cantiere, o tardano abbastanza, ma poi alla fine si realizzano. Quindi adesso ci troviamo in un momento particolare dove accettiamo grandi progetti e “non si possono rifiutare” incarichi vecchi di qualche anno fa…

L’herencia, di uno dei jefe de obra, che mi è toccata, è la reabilitazione di un edificio, nella calle, Sant Crist. La strada nascosta dietro l’inizio di collina che difende la plaza España, ospita solo edifici fatiscenti.

Abbiamo visitato gli appartamenti, decadenti inutile dirlo, dove effettuaremo dei rinforzi strutturali, alle travi di legno. E io aggiungerò, nell’informe che dovrò redattare che urgono, dei lavori per il “saneamiento”(ops non so come si dice in italiano) di pareti, completamente mangiate dall’umidità. Anziani, che vivono con case senza pavimenti (rialzati per altro), e centimetri (tanti) di muffe alle pareti.

Le condizioni erano fatiscenti, le facciate moderniste, molto interessanti, ma assolutamente, decadenti. Lì, prevedo “l’immaginaria sirena dell’autombulanza della costruzione”, sulla quale io e i miei colleghi facciamo innumerevoli battute, innumerevoli volte. nel senso che non è un cantiere che si può lasciare al suo destino, facendo la visita, ogni settimana.

una cosa importante: l’esecuzione dei lavori nei cantieri, qui in Spagna, prevede, che ci siano sempre due architetti, quello dell’impresa costruttrice e quello che fa lle veci della proprietà, che in molti casi si “scornano”, ma nel mio caso sono sempre stata fortunata e non ho mai avuto problemi, anzi prendo il caffè quasi con tutti loro, da brava napoletana…

In questo caso, della calle sant crist, i clienti non avevano architetto, glielo abbiamo procurato noi. Ovviamente esterno all’impresa.

Speriamo che questo salga con me, sulle scale e infili bene la chiave nelle travi, per vedere in che stato stanno e identifichi, le giuste da rinforzare…

Il metodo più utilizzato, (installato da mano d’opera specializzata), per rafforzare le travi di legno è il NOU BAU. Profili di acciaio che inglobano da sotto, la trave.cercate su internet per saperne di più.

E IN iTALIA CHE SI USA?

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