dal blog di Beppe

dal blog di Beppe Grillo.

e un grazie al Beppe che me l’ha mandato.

un bacione a tutti da Buenos Aires

Ieri sera a Napoli ho chiesto scusa a tutti i Campani.

“Scusa. Sono qui per chiedervi scusa a nome di tutti gli italiani.
Nel 1861 siete stati annessi dai piemontesi con una guerra di occupazione.
Napoli era una delle capitali di Europa. Con Vittorio Emanuele II è
diventata la capitale dell’emigrazione. I Savoia si sono portati via la
cassa del Regno e vi hanno mandato il generale Cialdini. Decine di migliaia
di campani sono stati massacrati. Prima dei piemontesi erano sudditi del
Regno delle Due Sicilie. La mattina dopo erano briganti. La tecnica è sempre
la stessa: prima ti infangano, poi ti ammazzano o ti manganellano. Napoli è
la capitale mondiale della spazzatura. Sporca, schifosa. E’ su Newsweek, sul
Time, su Le Monde. Siete dei benefattori. Smaltite i rifiuti tossici da
tutto il mondo, e soprattutto, dalle imprese del Nord Italia. Avvelenare la
Campania gli costa meno che smaltire le scorie nocive. Chi ci guadagna? Il
prodotto interno lordo!
Dopo l’unificazione con l’Italia non siete più un popolo, siete lazzaroni,
camorristi, feccia, cafoni. Voi che avete avuto Cuma e Capua migliaia di
anni fa. La civiltà greca, quella etrusca, quella romana. Oggi siete
prigionieri in casa vostra. Non sapete neppure più chi siete. Vi chiedo
scusa per la Camorra, per Bassolino, per Veltroni, per Berlusconi, per la
Iervolino, per Cirino Pomicino. Vi chiedo scusa per Mussolini, per il
fascismo, per due guerre mondiali, per le leggi razziali, per le navi piene
di emigranti. Scusa per aver ridotto una delle più belle città del mondo a
uno spot pubblicitario della monnezza.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’
n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…

Dall’altra parte dell’Adriatico un piccolo Stato è appena diventato
indipendente. E’ il Kosovo, ha due milioni di abitanti. Voi siete sei
milioni in Campania e chissà quanti milioni in giro per il mondo. Avete una
storia millenaria. Lo Stato Italiano vi ha ridotto a un letamaio. Diventate
kosovari. Fate un referendum per diventare indipendenti. Io appoggerò la
vostra campagna. Proponete un plebiscito per il ritorno dei Borboni. Peggio
di così non potete essere governati. Vi hanno tolto anche la parola. La
lingua napoletana è stata riconosciuta dall’UNESCO, ma non dalle scuole
italiane. La mozzarella di bufala non la mangia più nessuno. Hanno paura che
sia radioattiva. La vostra agricoltura è in ginocchio. Dovete esportare i
pomodori di nascosto. Stampare sulle scatole di conserva: “made in China”
per contrabbandarle in Europa. Il Governatore del Veneto ha lanciato una
campagna pubblicitaria in Germania. Per spiegare a tutti i tedeschi che il
Veneto è diverso dalla Campania. Caorle è meglio di Ischia e di Capri. La
civiltà si ferma sul Piave: una volta mormorava, adesso vomita il sindaco
Gentilini.
La Campania è un laboratorio politico. Quello che succede qui succederà in
tutta Italia. La distanza tra i cittadini e le istituzioni da voi non c’è
più, hanno introdotto il manganello consapevole. Quello che colpisce a
ragion veduta le donne e i vecchi con le braccia alzate a Pianura e a
Savignano Irpino. Il manganello quasi consapevole del G8 di Genova, della
Val di Susa, da voi si è evoluto, ha trovato una rappresentazione matura,
più democratica.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’
n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura.

Scusa. Voglio chiedervi scusa per l’inceneritore di Acerra. Per l’Impregilo.
Per i vostri politici scelti dai partiti nazionali. Per Veronesi che è
capolista di Veltroni in Lombardia e ha tre anni in più di De Mita. Per
Prodi che vuole regalarvi tre nuovi inceneritori. In Lombardia ci sono
decine di inceneritori, le strade sono pulite, ma c’è una diffusione di
tumori da far paura. Vi chiedo scusa per le malattie dovute ai rifiuti
radioattivi sepolti nelle vostre terre senza che nessuna autorità abbia
mosso un dito in vent’anni. Vi chiedo scusa per la diossina e le
nanoparticelle da incenerimento che respirerete insieme al cancro. Quante
autorità avete pagato con le vostre tasse? Magistrati, ASL, amministratori
pubblici, Regione, Province, Comuni, Comunità Montane, Polizia, Carabinieri,
Guardie Forestali, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Nettezza Urbana,
deputati, senatori. Tutti nostri dipendenti. Quante migliaia di persone sono
state stipendiate per salvarvi da questo disastro? Perché ci fosse
Giustizia, per evitare questa Chernobyl della spazzatura? A cosa servono?
Perché sono lì?
Il mondo guarda Napoli. Siete a un punto di non ritorno. Napoli è all’anno
zero. Come Berlino nel 1945 dopo i bombardamenti. E’ un’occasione storica,
unica per ripartire. Per una Rinascita Campana. Riprendete in mano il vostro
passato, la vostra lingua e la vita dei vostri figli. Il vostro territorio.
Se volete potete cambiare le cose. Nulla è impossibile per chi è nato qui.
Quello che viene deciso a Roma non è importante, voi siete importanti. L’Italia
di Beppe Grillo vi chiede scusa, l’altra Italia vi giudica e vi manganella.
La Storia è passata di qui e ci tornerà presto. Però, dategli una mano.
Per un Nuovo Rinascimento.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’
n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…”

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