MI QUERIDO BARCELLONA

MI QUERIDO BARCELONA

Eccomi, nel mio trepperddue, lo studietto di casa 3×2 metri, pieno zeppo di cose ma ridiventato vivibile, grazie ad una sferzata di energia che ieri mi ha dato il coraggio di buttare vari vestiti che non mi entreranno mai più, riviste stralette e non più attuali. Fa capolinea ancora una serie di 10 scatoloni, che probabilmente non si svuoteranno o non si trasferiranno per molto altro tempo ancora. Per la prima volta questo appartamento a Barcellona, l’ ho sentito distante, abbandonato e diverso da quello che è stato sempre. Bene, ci siamo, mi sono detta. Questo sentimento non è altro che il riflesso di quello che provo ad Hamburg, si, sento che adesso la mia casa è quella e il mio posto è accanto a Stephan, tra le mille coccole della sua-mia famiglia. Nonostante tutto la grande novità è che verrò a stare qui per tutto il mese di agosto, quando tra le scartoffie finali che elaboreranno il mio libro, dovrò cercare un nuovo coinquilino che divida con me la spessa di questa casa che ho tanto amato, pur vivendo ad Amburgo. Non me la sento di lasciarla è troppo presto per svuotare 90 metri quadrati con letti, armadi, libri, elettrodomestici, quadri.

Questi ultimi in particolare non me la sento di portarli ad Amburgo, ci sono dipinti vietnamiti, aborgigeni, stampe antiche di Napoli, incisioni di un artista messicano, il pezzo di stoffa arancione incorniciato della performance di Copperfield nel central park, forografie antiche comprate a Sydney, disegni a china di artisti italiani, stampre di disegni di Fallinwater di Wright comprate sul posto, foto fatte da me nel viaggio round the world.

Sono molto innamorata e ho puntato molto su questa storia, a tal punto di cambiare la mia vita e trasferirmi al fresco di fronte ai paesi scandinavi, ma l’ appartamento a Bcn, per il momento non si tocca, anzi a Gennaio ho rinnovato anche il contratto. Lascerei definitivamente una parte della mia vita e non sono pronta. Non sono pronta a dimenticare le mille voci e gli infiniti sorrisi che ritengono le pareti di questa modesta dimora.

Sono arrivata giovedi a tarda notte e tra banca, dichiarazione dei redditi, assicurazione, accertamenti medici sono stata molto presa.c’ e stato tuttavia il tempo per un BBQ con i miei cari amici decennali del volley de playa, Martin, Hernan, Richy, Freddy, Sandra, Vanessa, Marcela ed è stat una bella rimpatriata, pensando che Hernan y Vane da 4 anni vivono in Australia ( vedi blog a lato) e vengono solo e sempre a Giugno.

Smog, caldo, traffico, confusione, la mia bella Barcellona, la fotografo con gli occhi e vedo che i risultati son ben diversi da qualche anno fa. Anche qui adesso i cessi nei centri commerciali si pagano, anche se solo 20 centesimi rispetto ai 70 di Amburgo, sintomo di una bella crisetta finanziaria.

Distacco che prende centiemtri nel mio cuore, ma spero non diventi mai totale, nei confranti di questa città che, mi ha fatto realizzare 2 dei miei grandi sogni e innumerevoli altri che si alimentavano mentre crescevo come persona e come architetto.

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