La giungla di facebook

Ho nuovamente chiuso il mio account in facebook.

Avolte la gente mi fa proprio passare la voglia.

Poi magari tra un pó lo riapro.

Da quando il social network é arrivato in Italia e si é diffuso, non me lo godo piú. Prima, 3 anni fa, lo condividevo con viaggiatori che mettevano in ventrina le loro foto e aggiornavano lo status per dire dove si trovavano. Poi pian piano sono usciti i quiz, i biscotti della fortuna, le Farm, i giochi di guerra e di mafia, e tante altre cosine per ingannare il tempo. In effetti mi domando dove lo trovi la gente, tutto questo tempo, giacché oggi giorno il tempo é proprio tiranno.

Una tale bile, violenza, polemica si legge negli status e nelle foto o negli articoli della gente che fa rabbrividire. E con rammarico dico che solo i miei amici italiani postano cose tristi, inerenti alla politica, agli scandali ecc…. mai che qualcuno mettesse un video simpatico.

Il facebook, libro della facce ( si suppone degli amici) nasce con la funzione di chiacchierare ed essere spensierati, scriversi, condividere musica, scambiarsi pensieri.

Invece tantissima gente lo usa come finestra da cui gridare a squarciagola i suoi problemi personali, le proprie repressioni, debolezze. E che miseria!

Chi ha bisogno di sfogarsi e ” farsi leggere” puó aprire un blog, no?

e poi la gente permalosa!Madre mia come la odio! Pensano che tutto sia rivolto a loro e con malizia, ma rilassatevi!

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6 risposte a La giungla di facebook

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