data stellare 01.12.2006

Ok gente, stamattina si parte con una comunicazione di servizio

Il blog della mia vicina e amica Giordana sta un po soffrendo del sistema di “visibilità”, che favorisce i nuovi blog, a discapito di quelli + vecchi. Quindi, mi raccomando:

http://blog.professionearchitetto.it/giordanaquerceto/

Non dimenticate le persone storiche di questi lidi! Continuate a dar loro la vostra fedele lettura sorriso

Oltretutto… Giordana, non per altro, ma con quel “zapatero, zapateraaaa”, non ti stavo facendo un complimento per il carisma, ma cantavo una canzone (abbastanza popolare da queste parti) di Crozza, il popolare comico, che inneggiava alla bravura del primo ministro spagnolo, chiedendone l’1% del carisma per compensare l’inettitudine dei politici italiani. Quindi non c’era, in questa mia, alcuna mancanza di rispetto o irriverente presa in giro 😉

Con questo, non che intenda dire che non hai carisma e carattere, eh! Ammiro moltissimo il tuo coraggio, questo deve essere chiaro! E la mia amica steppi potrà confermare la genuinità delle mie intenzioni fiore

Detto questo… A lavoro gente! Stamattina siamo un po lenti a ingranare… ho un sonno boia e domani mattina non si dorme (e pure io ho impegni personali! Mica sono tutto casa e bottega!)… stavo pensando a un programma di cui mi sono videoregistrato la seconda puntata l’altra sera: Milonga Station. Perso la prima puntata 2 settimane fa… e ME NE PENTO IMMENSAMENTE! Un programma intelligente, culturalmente avanzato, che parla di libri con un amore e un’intensità unica!

Ovviamente, questa viziata società di guardoni, l’ha relegato in seconda serata… ma se potete, non perdetelo!

E qui mi piacerebbe spendere due parole sulle tramissioni che danno… ma come si fa a mettere teatro, cultura, letteratura in tv DOPO LE 23?! Beh certo, mettiamolo in fascia protetta! Meglio far vedere ai cuccioli le bestemmie, le cretinerie della ventura (Dio simona quanto sei caduta in basso… eri più evoluta quando ballavi seminuda a mai dire gol… FATTE DU’ CONTI!), i famosi che fingono di soffrire, i grandi fratelli… Ma cosa c’è di divertente in un gruppo di 30enni che non ha idea di chi sia Alighieri? Che c’è di interessante in un branco di imbecilli che giocano a fare la cretina e il nerd?

Santo cielo! Io pure mi guardo Beautiful dopo pranzo per poterci cazzeggiare sopra! E senti che frasi assurde, e guarda che faccia che ha fatto, ma chi diavolo ha arredato questa casa (e sto DNA marcio vié sempre fuori… che devo fare?!)… ma questo è applicabile a un programma che dura 15 minuti… ma a una trasmissione di 2 ore…

Questo è uno dei problemi della nostra società: è strutturata in modo da farci pensare il meno possibile… il top della figura maschile? Il calciatore (non propriamente un intellettuale). Il top della figura femminile? La velina (come sopra). Insomma, qui si cerca di bruciare una generazione (anche due…) con superficialità, con stupidaggini… E’ mai possibile che il giornale più letto sia la gazzetta dello sport?

Se poi il mercato del lavoro fa schifo, c’è forse da ricordarsi che è lo specchio della società in cui viviamo: pieno di furbi, di persone disposte a prendere scorciatoie e di una folla pronta a applaudire chi prende le scorciatoie a scapito di “quel povero scemo che si è laureato!”, di esseri umani che dibattono di storia, politica, filosofia, basando le loro teorie e argomentandole sui TITOLI DEI GIORNALI, senza aver neanche letto l’articolo

Basta… mi son demoralizzato… torno al mio grigio lavoro, a questo ignobile zoo… si parlava giustappunto dell’ulcera… si domandavano se era perforata o perforante…

tu bambino… sì tu… tirami una banana, sii carino… ok, dopo mi arrampico sull’albero e urlo, ma prima dammi la banana… due noccioline? Non andare via!!!! …

Diario del Quasi Arch. – Aggiornamento –

Ho letto solo ora il post di Viviana… Non ti arrendere e non buttarti giù! Ti racconto una mia vicenda, tanto per fare il famoso mezzo gaudio…

Sono andato a fare un colloquio una volta, e dopo aver guardato il mio CV, mi hanno confermato grande interesse, ammirazione per gli impegni assunti e portati a termine durante il periodo di studi

“Ahhh! Per lei che è così preparato, abbiamo un bello steig!”

Vorrà mica dire stage, l’ignobile parola francese con cui ci pijano per i fondelli da anni? Beh, se è così, minchia Sabri… pensa se non ero preparato!

“Prego?”
Nulla… pensavo a alta voce, vada avanti!
“Sì, le offriamo uno steig full time presso la nostra struttura!”

Quanto?

“Non siamo degli schiavisti! 350 euro lordi al mese!”

Dovreste rivedere i vostri parametri di schiavismo… queste sono le tariffe che la compagnie delle indie applicava ai raccoglitori di cotone. Scusi sa, ma io esperienza ce l’ho. Perchè dovrei fare uno stage?

“Beh, sì, ha esperienza. Ma non ha esperienza di steig!”

MA E’ UN PIANO GENIALE! COME HO FATTO A NON PENSARCI PRIMA?

Tu, sììììì tu! Ti sei mai chiuso i testicoli nel cassetto? Come sarebbe a dire che è una cazzata?

NON HAI MAI FATTO ESPERIENZA DI TESTICOLI NEL CASSETTO!

Laggiù, tu… sì, proprio tu! Hai mai attraversato il raccordo anulare di corsa, bendato? Come sarebbe a dire che è una cazzata?

NON HAI MAI FATTO ESPERIENZA DI ATTRAVERSAMENTO GRA BENDATO!

Dio mio… Denunciate questi casi! Raccontatemeli! I più divertenti verranno raccontati ai sindacati e i migliori potranno vincere una visita a sopresa della guardia di finanza da mandare a chi volete!

Diario del Quasi Arch. – Nuovo Aggiornamento –

Np Giordana 😉 baci

Bel suggerimento Franco! Quando riuscirò finalmente a rifare un salto in libreria, me lo prendo e me lo leggo! Quello dei libri della “stampa” è un tema che va sempre affrontato con intelligenza. Lungi da me voler creare o difendere qualsivoglia elité che si arroghi il diritto di parlare di architettura, senza capirne i principi più elementari. Ma va anche detto che talvolta raggiungiamo dei livelli di bestialità incredibili! Il notissimo “maledetti architetti” è, a mio giudizio, uno dei libri più stupidamente assemblati che mi siano mai capitati davanti. Usa riferimenti e esempi che con un minimo di intelligenza e di ricerca potrebbero essere adeguatamente risolti. Invece no! E daje all’architetto! Alla sua superiorità tutta presunta, alla sua arroganza… sempre e cmq con risultati discutibili e con leggende metropolitane insopportabili…

Vediamone alcune…

1) La gente, per strada, chiamerebbe un architetto solo per il restauro di una chiesa (indagine de Il Sole 24 Ore di qualche anno fa). Mentre per casa vanno bene il Geometra o l’ingegnere. A questo punto mi domando: ma l’ordine professionale, cosa sta facendo per sfatare questo mito? E soprattutto: con quale qualifica i Geometri arrederebbero meglio di noi? Non ci dovrebbe essere una differenza tra DIPLOMA e LAUREA? E secondo voi, la soluzione può essere OBBLIG
ARE I GEOMETRI A PRENDERSI UNA LAUREA TRIENNALE PER FARSI CMQ CHIAMARE GEOMETRA? Se finalmente iniziassimo e pestare un po di piedini e ristabilire le cose? Gli ingegneri devono far QUESTO e non rompere le balle, i Geometri devono far QUELLO e non rompere le balle, gli architetti devono far QUEST’ALTRO e non rompere le balle! Voglio proprio vederli, poi, in piazza!

Come alcune manifestazioni contro il decreto bersani: “Siamo in piazza per i giovani!” Poi fanno i campo lunghi e non ce ne era uno sotto i 55 anni. Ma dove sono i giovani?

NEGLI STUDI A FARE GLI STAGE DI 6 MESI SENZA RIMBORSO SPESE

…lo fanno per i giovani… TZE’! Lo fate per le vostre porche tasche!

2) Gli architetti costano troppo e non fanno sconti! Questa è un’altra balla gigantesca che però, chi di dovere, non contribuisce a sfatare! Sono decenni che i famosi DM con i minimi tariffari non li applichiamo (almeno noi comuni mortali… non so i PROFESSOROOOOONI). E ogni cifra che chiadiamo: “ma nun me po fa no’ sconticino, archité?”, eh, però 11.000 euro di extra in cazzate li hai spesi senza batter ciglio, vero?! (vita vissuta)

3) Gli architetti non sanno nulla di matematica. Il bello è che noi facciamo 2 esami di Analisi Matematica (come a ingegneria e parlo per conoscenza…), 1 di fisica tecnica, 1 di impianti tecnici, 1 di statica, 1 di scienza delle costruzioni e 1 di tecnica delle costruzioni e sono tutte materia insegnate spesso e volentieri da INGEGNERI (quindi i cuginetti non si inventassero balle…). Siamo piuttosto preparati, direi… ma c’è ancora gente (tra cui alcuni parenti su cui prima o poi userò violenza) che hanno ancora l’ardire di domandare “Ma che fate matematica a architettura?“… e sì sai, facciamo i problemi: Renzo Piano va al mercato…

4) Gli architetti trovano subito lavoro quando escono dall’università. DIO MIO, MA CHI METTE IN GIRO QUESTA VOCE?! E’ vero che gli architetti sono ovunque: Max Tortora (il popolare comico) è un architetto. Emilio Fede (il popolare leccacu… ehm, giornalista) è un architetto. Uno de Elio e le Storie Tese è un architetto (non mi ricordo il nome imbarazzato)… è vero che troviamo lavoro facilmente, ma NON COME ARCHITETTI.

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