data stellare 11.06.2007

Oggi volevo iniziare col parlare di uno dei momenti più umilianti per l’architetto in erba: l’esposizione del vostro ultimo progetto ad amici e parenti.
Ma temo che rinvierò a domani, a seguito di due temi di primaria importanza.
Iniziamo malissimo:
Caso Selva
Riassumo per sommi capi, per chi non abbia voglia e/o tempo di leggere. Questo signore, Senatore della Repubblica, ex giornalista RAI e quant’altro, per poter arrivare in tempo a un dibattito televisivo per una nota emittente televisiva, ha finto una cardiopatia, si è fatto venire a prendere da un’ambulanza e si è fatto portare a destinazione per poter evitare i disagi che i comuni cittadini, nel frattempo, affrontavano per la visita di Giorgio DoppiaV Cespuglio nella capitale.
Quale sporca spia comunista avrà mai fatto la spia, ai danni di questo esimio concittadino? Quale ignobile e corrotta gola profonda sarà andata spifferando questo maschio e virile esempio di genio creativo latino?
Lui stesso. Il senatore si è apertamente bullato del suo gesto davanti alle telecamere.
Adesso, con calma… io capisco. Capisco molte cose. Magari a fatica, ma capisco. Arrivo a capire, ad esempio, persino chi difende Moggi (pensate, quindi, QUANTO sono disponbile a capire).
Ho qualche problema verso gli studi di settore, il perverso meccanismo che prevede il pagamento delle tasse non in base al guadagnato, ma al presunto guadagno… sistema che regala diverse migliaia di euro ai ricchi cialtroni e massacra i giovani professionisti…
E non provateci, vecchi cialtroni! I parametri per la tassazione non sono inventati dal ministero dell’economia, bensì concordati con gli ordini professionali. Quindi molti cialtroni, prima concordano QUANTO PAGARE (tanto che gli frega? Sanno benissimo che guadagno di più), poi scendono in piazza perchè pagano troppo… col risultato che nel dubbio e per coerenza, evadono
Ma francamente questa bravata io non la capisco veramente. Cosa stai facendo? Stai mostrando ai furbi, ai cialtroni, agli arrivisti, agli arrampicatori che il mondo è in mano loro? Ok, ci siamo riusciti… il mondo non è di chi fa la fila, di chi aspetta pazientemente, di chi lascia il posto alla signora anziana… No, è di quelli che guardando per aria, ti passano avanti, di quelli che come la signora anziana si avvicina al posto, scattano e si siedono per poi guardare fuori dal finestrino, di chi si FREGA letteralmente un’ambulanza togliendola a chi sta male. Ecco, questo è l’esempio per i furbi.
Ma che esempio diamo al cittadino onesto? Quello di sempre: tu, povero coglione, continua col tuo miserrimo lavoro da dipendente. Paga le tasse con la tua busta paga, pagale anche per me, povero stronzo! Io, intanto, arrivo puntuale mentre te rimani in fila al semaforo.
Simone, che esagerato che sei!
…sarà.
Scusate, ma ‘sta roba mi fa salire il sangue al cervello. Più che altro per le belle faccette che riescono a tirar fuori quando ci chiedono qualche sacrificio per il “bene comune”. Io il popò me lo faccio per il bene comune… ma da quando corrisponde solo ed esclusivamente al bene di quel personaggio lì?!
Cambiamo argomento. Non credo che servano altre parole, giusto? Verrebbero fuori solo volgarità.
L’ordine è parlare! E PARLEREMO! Vi do un compitino. Consultate ogni persona a vostra disposizione, così come sto già facendo io: neo avvocati, giurisprundenti, esperti informatici, colleghi… Non arriveremo alle liste di proscrizione, solo perchè, ahimé, il cialtronicidio è ancora un reato. Nell’attesa della risoluzione di questo gap, possiamo agire con la creazione di un sito. L’idea è quella di generare un maipiucialtroni.com dove sia possibile lasciare feedback stile ebay SIA in positivo SIA in negativo. Qualcosa che tuteli chi lascia un commento del tipo “Questo è un cialtrone. Non andate a lavorare da lui nemmeno sotto tortura” ma allo stesso tempo impedisca al cialtrone di scriversi “E’ un vero tesoro, lavorerei per lui tutta la vita pure gratis!”.
Non è gestibile via emule, causa sovrapposizione date, documenti etc etc. Via mail rischiamo di generare 500 versioni differenti che finirebbero con l’essere disperse e basta. A noi serve un punto fermo da usare per poter scrivere quello che un datore di lavoro merita. NEL BENE E NEL MALE.
Poi sta a noi pubblicizzare questo prodotto come matti.
Me ne frego di accattivanti vesti grafiche, grafica in flash etc etc… ci serve qualcosa che COMUNICHI. Se avete idee, fatevi avanti, siamo pronti a tutto!
Per chi volesse comunicare con me in privato, vi ricordo il mio indirizzo:
sim_too@hotmail.com
Fatene un buon uso (sono molto gradite le molestie sessuali, vostre foto in abiti succinti e… ehm… scusate, la primavera…)!
Io torno al lavoro e attendo vostre proposte! Per il momento buona giornata a tutti ragazzuoli!
Vi abbraccio!

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7 risposte a data stellare 11.06.2007

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