…MENO TRE!!!!!

UUUUUUHHHHH GENTE ALLORA CI SIAMO QUASI ( o come si dice dalle mie parti, GUASI)!!!!!
qui allo studio mi sto ciondolando a destra e a manca, distribuendo baci e abbracci a più riprese a tutti i colleghi. e naturalmente il solito copione: “ma casa l’hai già trovata? ma lavoro l’hai già trovato?ma lo sai che londra è carissima?poi ti vengo a trovare eh“.
breve excursus dei lavori: l’abusivista ha proceduto ai tornei eliminatori delle varianti da me proposte (sugli abusi da lui fatti) una settantina grosso modo; in settimana prossima dovrebbe procedere alle semifinali e alle finali, per decretare la variante ufficiale. il lavoro per la sciura che non vuole cambiare niente è proliferato e si è espanso quatto quatto a macchia d’olio anche agli appartamenti vicini, che chissà mai un giorno potrebbe prendere lei. per ingraziarcela ho fatto un lavoro di fino, con una pianificazione delle varie fasi, da stratega consumata. martedì e mercoledì ho rivisto per l’ultima volta (incrociando le dita) i soci, che dio li abbia in gloria, che venivano a contabilizzare (che tradotto significa lamentarsi, scartavetrare gli zebedei, piagnucolare, recriminare) i sanitari, rivestimenti e pavimenti. il titolare dell’impresa a fine serata era il ritratto dello sconforto, e noi gli facevamo da degno contorno. alcuni di loro (i più “rognosi” come dice il mio capo che è una persona educata) si presenteranno sul piede di guerra lunedì…bè purtroppo non ci sarò!
…e ora? a breve termine aspetto l’ora di andare via e di aver salutato tutti per benino, previo festino. fine settimana all’insegna dell’ammmmore, coccolata dall’ingegnere di ritorno dalla cina. lunedì a firenze dai miei. e martedì volo sola andata per stansted. la mia sorellina amorosa e il suo ragazzo si sono offerti di farmi da sherp…ehm di accompagnarmi a londra fino a sabato. gli ho preannunciato giornate strazianti a giro per londra a prendere visione di flats e studios e non si sono scomposti; hanno però barattato la loro disponibilità con un tour a vedere “i cessi di harrod’s”, proposta che ho accettato di buon grado.
…e ora? e ora sento dentro di me uno stridio di sensazioni…mi rendo conto di quanto ci voglia “poco” per cambiare radicalmente la propria vita…a volte mi sento come pierino che l’ha fatta grossa! la cosa che più mi lascia perplessa è la sensazione di partire come per una vacanza…che se da una parte forse non è lo spirito giusto, dall’altra mi sarà senz’altro d’aiuto per partire più a cuor leggero. a proposito di cuor leggero: ieri, davanti a una signora popputissima, stitica e con i capelli gonfiati, ho fatto il grande passo, ho chiuso la mia tenera, piccola partita iva, croce e delizia dei mie ultimi tre anni. e devo ammettere che nonostante tutte le lamentele che mi sono onorata di vomitare nelle vostre vite, ero orgogliosa di essere una libera professionista…più di nome che di fatto (anzi più di fisco che di fatto), almeno per adesso.
queste mattine ho deciso di riprendere la bicicletta per andare a salutare i dintorni di casa…i posti dove pedalavo di agosto riempiendomi la bocca e il marsupio (a scanso di equivoci si tengo a precisare ce non sono un canguro) di more fresche di rugiada. i campi non sono più gialli, ma grigi screziati di marrone…la terra che riposa, di una bellezza che toglie il fiato.

pensavo in questi giorni, pedalando su e giù per le colline, a quanto sia particolare, diciamo così, il rapporto con questa terra, dove sono nata, da cui ho tratto, come l’albero della foto, la mia linfa; ciò che ha attraversato il mio corpo in tutti questi anni, mi ha forgiato e mi ha fatto diventare la persona che sono. i bellissimi poderi, le coloniche arroccate sui poggi, i fienili diroccati…li posso quasi toccare con mano, appartengono al mio patrimonio culturale, alla mia memoria da quando ho memoria…le case dei nostri nonni, dei nostri avi, ma che adesso se non hai amplissime disponibilità economiche ti mettono un un angolo… guardare, sbavare ma non toccare. sei dall’altra parte…dalla parte delle case “popolari”…dalla parte dei soci.

mi accompagna la certezza che questi luoghi dai colori incredibilmente mutevoli come le stagioni, mi riaccoglieranno…è solo un arrivederci, ma voluto, voluto fortemente, per cui ho combattuto con me stessa, con le mie paure, con chi mi voleva smontare a tutti i costi. riuscendo solo arendermi ancora più convinta e consapevole della scelta che ho fatto.

adesso parliamo del nome del blog. in continuità con il nome del blog attuale pensavo di chiamarloUna senese a Londra – Sotto le Torri. e questo potrebbe essere il nuovo logo.

bene cittini, asciugatevi le lacrimucce che per adesso è tutto. ci risentiamo presto. vi abbraccio fortissimo tutti.

sciaoooooooo!!!!!!!!!!!

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7 risposte a …MENO TRE!!!!!

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