MUSICHE DI UNA MOVE.

PLAYLIST DI UN TRASLOCO quasi OBBLIGATO.

Finalmente dietro il cambio della data di partenza, ufficialmente il 3 ottobre, giacchè mi è arrivato il biglietto aereo stamane, aereodettata da Obayashi, la ditta per la quale mi strasferisco a DUBAI, si sono susseguiti a raffica, il mio cambio del voloaereo da Hamburg a Barcellona, tappa di 10 giorni obbligata in Germania, e quello del mio carissimo amico e architetto intino, da Bariaereo a Barcellona. A tal proposito, parlando del mio caro Pier, vorrei sottolineare la nostra inseparabilità per dirvi che ci hanno pubblicato le lettere di protesta sul congresso sul Giornale dell’architettura. Sono state pubblicate soltanto 3 lettere di cui due, una accanto all’altra appartengono a Pier e a me. Sulla mia e-mail hanno inventato il titolo, perchè io non ce lo avevo messo. ;-(

anyway:

Conseguenza andrò al concerto di Angus & Julia Stone che si terrà il 26 settembre appunto ad Hamburg!

tra i ricordi, le malinconie, gli stati d’animo contrastanti, le telefonate e tanti tantissimi scatoloni, nell’aria di questi 80 mq pieni di storie e voci queste sono alcune delle mie canzoni di questi strani giorni:

PLAYLISTmusicamusica

I’m on fire BRUCE SPRINGSTEEN

rome wasnt build in a day MORCHEEBA

L’infinitamente piccolo ANGELO BRANDUARDI

rotolando verso sud NEGRITA

somewhere over the reinbow cantata da NORAH JONES

Porcelan MOBY

In this world MOBY

You are beatiful JAMES BLUNT

Original sign INXS

le vents nous portera NOIR DESIR

Summer on a solitary beach FRABCO BATTIATO

Kiss me kiss me THE CURE

caffe nero bollente FIORELLA MANNOIA

allegria CIRCLE DU SOLAIL

l’eccezione CARMEN CONSOLI

strani giorni CARMENS CONSOLI E FRANCO BATTIATO

personal jesus DEPECHE MODE

praan PALBASHA SIDDIQUE

private lawns ANGUS & JULIA STONE

paper aereoplan ANGUS & JULIA STONE

all of me ANGUS & JULIA STONE

e molte ancora ma soprattuto new slang della band americana THE SHINS. Questo singolo tra i più ascoltati della band, fu anche la colonna sonora del film La mia vita Garden state del regista ai suoi esordi Zach Braff.

The shins

Film che non ho mai avuto il piacere di vedere ma Wekipedia ne parlà così:

Andrew Largeman (Zach Braff) è un aspirante attore che si è trasferito dal suo paese natale nel New Jersey a Los Angeles, in cerca di fortuna per la propria carriera. Vive grazie a piccole parti in modeste produzioni televisive e facendo il cameriere in un ristorante vietnamita.

Largeman, parte della cosiddetta generazione Y e schiavo degli psicofarmaci, imposti dal padre psichiatra (Ian Holm) dall’età di nove anni, che lo hanno reso nel tempo apatico, torna al suo paese natale per il funerale della madre paraplegica, morta affogata nella vasca da bagno, dopo una lunga assenza di nove anni.

Nella breve parentesi al suo paese natale Largeman reincontra vecchi amici, parte di un mondo ormai da lui distante con il quale si trova suo malgrado a doversi confrontare.

Preda di una crisi dovuta a questa “estraneità”, cerca di fare chiarezza nella sua mente, iniziando con l’affrontare il padre; nel frattempo a sconvolgere ancor di più la sua vita arriva l’amore per Sam (Natalie Portman), una strampalata e solare ragazza che riuscirà ad aiutarlo.

Grazie a Sam, e sempre accompagnato dai vecchi compagni di liceo, Andrew riuscirà ad aprirsi e ad affrontare i problemi che da lungo tempo rendevano la sua vita difficile e confusa.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

6 risposte a MUSICHE DI UNA MOVE.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *