Il discorso é che

Il discorso é che ho un po’ paura…mi ero abituata alla mia “tranquilla” vita qui a nantes e ho voluto, come al solito, rilanciarmi un’altra sfida e anche se l’idea di partire per una nuova avventura mi rende felice e libera, allo stesso tempo, non posso impedire alla mia testa di pensare a tutti i dettagli tecnici che implica un trasloco anche se nello stesso paese…Diciamo che ho la naturale predisposizione a mettermi sempre nei guai, cercare sempre nuove mete da raggiungere quando magari non so nemmeno che cosa mi aspetta. E’ chiaro mica vado nella foresta amazzonica sperduta senza nessuno…sto semplicemente cercando di conoscere altri angoli della Francia che tanto amo…Ma perché sono un casino totale, perché nella mia testa passano 3000 idee mentre sto già facendo 2 cose nello stesso tempo, é per questo che quando torno a casa la sera ultimamente alle 10.30 sto già ronfando…

In piu’ ieri sera riflettevo su questi 2anni e mezzo che sono già passati dal mio arrivo qui a Nantes…e sembrano delle montagne russe: un inizio super, una discesa piuttosto paorosa e poi via su un’altra vetta…é cosi’ la vita di un esule, un continuo tormento, una continua voglia di cercare altre mete e allo stesso tempo trovarsi a invidiare quelle persone che “hanno scelto” che sanno che faranno la loro vita in quel posto e che crescono e costruiscono consapevoli che solo li’ potrebbero stare…Mai avrei immaginato che mi sarei ritrovata ad avere questo genere di pensieri…Io la faro’ mai questa SCELTA???