Ti rispondo subito Francesca…allora partiamo dell’idea che qui a Nantes di italiani non ce ne sono poi tanti, per cui il fatto che io sia italiana e che soprattutto mi sia laureata a Firenze fa di me qualcuno di estremamente fortunato per loro..perché sono nata nel paese della pizza e perché ho studiato nella città del rinascimento…per cui direi che qui non si fermano all’idea dei “mascalzoni” italiani e vedono piuttosto il buon umore che possiamo portare!!Naturalmente tutto questo é particolarmente soggettivo, immagino che a Parigi, come in altre città dove l’immigrazione italiana é piu’ importante sia piu’ difficile abbattare lo stereotipo, poi non so bene perché. In fin dei conti é anche per questa ragione che ho preferito e preferisco vivere in città dove non ci sono troppi compatrioti, amo integrarmi completamente nella cultura del paese che ho scelto. Resto sempre una romagnola/italiana fino alle dita dei piedi, ma quello che cerco qui é vivere come un francese!Scelte di vita…
Per quanto riguarda l’esame di stato…l’ho fatto 10gg dopo la laurea e mi é andata di c… e a gennaio avevo il mio foglietto con marca da bollo che attestava che potevo esercitare la professione come architetto (io dentro di me mi facevo delle matte risate perché, senza entrare nella naturale polemica legata a questo assurdo esame di stato, dopo 2mesi dalla laurea cosa vuoi che avessi imparato di piu’ per poter finalmente praticare la professione..ma quasta é un’altra storia!!). Per cui subito dopo ho fatto la mia valigia e sono partita!!A dir il vero qua non me l’hanno mai chiesto l’attestazione di abilitazione, perché normalmente all’inizio lavori come stipendiata per cui non devi firmare niente! Per cui so benissimo che puoi iscriverti all’ordine ovunque in Europa con quel bel foglietto con la marca da bollo, penso anche in altri paesi, ma siccome non mi sono mai interessata non saprei dirti con sicurezza…, ma magari non ti serve subito! Per esempio, se ancora non hai dato l’esame di stato, potresti pure venire qui e lavorare come architetto e essere pagata come un qualsiasi altro architetto e poi ritornartene in Italia giusto per dare l’esame in patria…ma forse c’é pure maniera di farlo qui, ma non so come…
Qua c’é un cielo grigio che piu’ grigio non si puo’, ma non é per niente freddo…e io intanto aspetto….
2 risposte a Ti rispondo subito Francesca…allora