IL SILENZIO

In realtà la Francia riesce ancora a stupirmi…ogni giorno…ogni mattina…quando prendo il tram per andare al lavoro trovo sconvolgente il TOTALE SILENZIO che c’é all’interno della vettura e anche alla fermata…tutti sono assorti, a leggere un libro, a ascoltare della musica o a guardare furoi dal finestrino, ma nessuno ti fissa o nessuno che parla ad alta voce per non disturbare l’altro…questo proprio mi sconvolge ogni volta !!!Me ne rendo conto quando qualche volta un povero matto entra nel tram e comincia ad urlare, cosi’ solo per marcare la sua presenza e nessuno, dico nessuno si muove, e tutti continuano a fare quello che stavano facendo…forse guardano con la coda degli occhi quello che potrebbe accadere se passasse alle mani, ma alla fine lo ignorano !!!Mi capita ogni tanto perché sono nella linea che porta all’ospedale psichiatrico piu’ grande di Nantes, il moi studio é proprio accanto…e delle volte vedendo questi « matti » entrare nel tram e urlare, mi domando veramente chi sia da internare…addirittura nei treni se hai la suoneria del cellulare che parte tutti ti guardano con degli occhi come se fossi il demonio…qua bisogna rispettare il riposo e il silenzio altrui…

E poi ora siamo sotto Natale…che bello a Nantes hanno messo 120 bancarelle natalizie, piene di belle cavolate attira polli da spennare, naturalmente io sono la regina del pollaio…e trovo che anche sotto Natale, anche il sabato pomeriggio, anche dentro la Galerie LaFayette regna sempre questo discrezione dappertutto, pure la musica di sottofondo mi sembra piu’ bassa…badate bene questo non é un lamento é una semplice constatazione vista dagli occhi di una romagnola abituata a Milano MArittima o a Marina di Ravenna l’estate…insomma abituata al casino…ihihihihih ho appena avuto una visione : « villa Papete al posto del castello della duchesse Anne di Nantes »…come la prenderebbero qui… ????

Per Barbara: Tranquilla la nostra laurea é valida qui in Francia, se vuoi essere assunta come architetto stipendiato non hai bisogno dell’abilitazione, senno’, se vuoi lavorare per conto proprio, esattamente come in Italia, devi avere l’esame di stato passato !Comunque non ti preoccupare , normalmente quando sei assunta in uno studio non domandano mai l’iscrizione all’albo, perché é in generale lo chef che firma i progetti !!

Bisous et bon courage !!!

Per Silvia: Leggi un po’ i miei post degli altri mesi…COmunque personalmente trovo che in Francia si viva molto molto bene!!!A parte la crisi che stiamo affrontando un po’ tutti nel mondo, é un paese che ha saputo lottare per i propri diritti e che puo’ vantarsi di averne veramente!!Funziona in maniera totalmente differente dall’Italia, ma resta pur sempre un paese latino…A livello professionale…posso dirti che in questo moemnto, in effetti vedo meno offerte di lavoro, ma ce ne sono comunque…quindi..a te la prossima mossa!!!sorriso

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