Che dire Gianfranco bella stimolante la tua mail.. diciamo che dalle tue domande viene fuori semplicemente la ragione per la quale in questi ultimi tempi sono particolarmente perduta qua in Francia…quando sono partita l’ho fatto seguendo una follia e un bisogno di sfidarmi lontana da tutti. Non avevo particolari proposte di lavoro e non ero legata sentimentalmente, per cui mi dicevo, con l’entusiasmo di chi come me aveva appena finito gli studi, che non c’avevo niente da perdere ad almeno provarci. Ero disposta anche a fare la cameriera in un primo tempo, ma poi la fortuna ha voluto che trovassi un lavoro in nemmeno 24 ore (assolutamente fortuna sfacciata !!!!). Per cui quando ho fatto la valigia avevo in testa l’idea di restare un annetto e poi rientrare con un curriculum piu’ interessante e senza rimpianti. Non mi sono mai fatta troppo il film sulla mia carriera, mi sono lanciata e basta…é forse stato l’unico momento in cui mi sono sentita davvero libera di scegliere, anche se nella pratica, potrebbe esserlo anche adesso, ma…non é piu’ cosi’ semplice, perché ? Perché ora che comincio a farmi un po’ d’esperienza mi domando finalmente cosa voglio fare della mia professione e sopratutto dove praticarla !!E la risposta non é assolutamente scontata nel mio caso, parli di fiaba…me lo domando anch’io tutti i giorni : « ma da grande dove saro’, che cosa faro’ ?? », e alla fine sono giunta alla « conclusione » del momento che é di vivere il presente per quello che mi da. Per ora sono qui e bisogna che dia il massimo là dove sono continuando a cercare perché no anche fuori di questa mia dimensione da stipendiata che mi sono trovata, che non é affatto male a livello di confort economico, ma che magari non potrà continuare eternalmente.
Penso che la bellezza di questi blog, che possiamo leggere grazie a professione architetto, sia proprio di poter scoprire che non esiste un unico percorso per arrivare là dove tutti noi siamo, ognuno di noi ha un’esperienza e una ragione differente di essere in un paese straniero. Non so assolutamente per gli altri, ma io me lo domando quasi tutti i giorni che cosa « faro’ da grande » e ancora una risposta non ce l’ho chiara…cerco d’imparare, imparare, imparare il piu’ possibile, perché sono convinta, chiamami pure ingenua, che arriverà un momento dove le cose per me saranno chiare sufficientemente per prendere delle decisoni precise per il mio futuro ! Proprio come quando per me é stato assolutamente chiaro e direi naturale fare la scelta di partire per venire qui ! La vita é fatta di mille incontri e di tante decisioni da prendere, vivere un’esperienza all’estero resta una scelta di cui vado particolarmente fiera anche se ancora non so che cosa succederà dopo e come si definirà il mio futuro, per lo meno professionale. Per ora continuo a vivere qui…poi vedremo…insomma non ho risposto alla tue domande, perché, per quanto riguarda la mia esperienza , le risposte non esistono ancora, ma parlo di me e ad ogni modo non potrei mai darti un’opinione oggetiva perché non esiste !!
Mi domandi « ha senso crearsi con tutte le difficoltà del caso una carriera e una professione all’estero? », io ti direi comunque e sempre SI perché nella vita, sono dell’idea, che non si devono avere rimpianti…ma solo tu e nessun altro conosce la risposta alla tua domanda !!!
Ad ogni modo ti ringrazio perché ho trovato il tuo messaggio molto interessante!!!
Grazie !!!
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