Amsterdam, aereoporto Schipol, 22.09.05
Dopo aver consultato una buona mezzora il pavimento dell’aereoporto in stato semidepressivo ho preso questo computer per fissare le sensazioni di questi istanti: mi sembra di aver fatto una cazzata! Tornare in Europa!
Si’ l’europa ora e’ un solo paese…paragonando le dimensioni del Brasile mi sembra un’ unica entita’ geo-politica…
Mi manca pazzescamente il Brasile!
Non mi ero reso conto della partenza, sono triste e commosso per la felice riuscita dell’ esperienza…tristezza e felicita’ sono due sentimenti contrastanti ma che vengono spesso insieme…
Ci provo a non farlo…ma il pensiero di quando potro’ tornare a Belo Horizonte mi tormenta sin dalla primissima partenza in autobus dalla stazione…
Qui non mi sento a mio agio, ci mettero’ poco (lo immagino) a riambientarmi, ma non sara’ la stessa cosa…una parte di me e’ stata consumata e un’ altra e’ nata.
Qui mi immagino tutto come prima…in realta’ non arrivero’ mai ad accettare di essermi perso qsa!
Mi devo laureare!
Ieri ho conosciuto Marta e Fernando dello studio MMBB di Sau Paulo…lavorano con Paulo Mendes da Rocha e la loro architettura mi commuove
Sta scadendo il tempo utile ad
Una risposta a Amsterdam, aereoporto Schipol, 22.09.05