Ideona! Per evitare che le cose che scrive “l’architetto”, con la quale condivido gran parte delle mie giornate, non vengano confuse con quelle che scriverò io (in quanto non appartenente alla ben riconoscibile schiera degli architetti…..mi sento come un virus in questo sito!!!!) ho pensato di colorare i miei post con un colore diverso dal suo!
Ecco…ora sono io che scrivo (Filippo)……
A volte mi ritrovo con il terrore per quel che sto affrontando…..io che ho lasciato il mio cordone ombelicale solo a 31 anni fuggendo via dalle terre veneziane per approdare solo soletto nelle pianure modenesi…..io che fino all’età di 31 anni mai avrei pensato di abbandonare la mia città!
Quindi grandi cambiamenti in quest’anno (tutta colpa di Rosy!). Ora ho un foglio in mano nel quale si attesta che dal 2 gennaio il sottoscritto, lavorerà full time presso uno studio di architettura londinese come 3dVisualizer. Ora con questo foglio potrei farci molte cose…ma quella che mi terrorizza maggiormente è l’idea di dovermi presentare in una banca di Londra e spiegare ad un impiegato inglese la mia volontà di aprire un conto nella sua banca.
Silenzio.
Il mio inglese non è sicuramente all’altezza di gestire una cosa del genere….lo sarebbe a malapena il mio italiano.
No, l’ inglese non è sicuramente la mia arma migliore ma da qualche parte si dovrà pure iniziare e chissà quante persone come me i banchieri inglesi si trovano a dover affrontare ogni giorno! E tutti potrebbero dire…e che ci vai a fare a Londra?
In verità tutta questa storia di Londra, che comunque era già nell’aria da tempo, ha preso una forte accelerazione solo dopo una telefonata ricevuta in una qualsiasi giornata lavorativa di ottobre, seduto al tavolo davanti al monitor. Una telefonata da un numero sconosciuto. La voce era rilassata e soprattutto molto italiana, chiede di me qualificandosi come uno degli associati dello studio Future Systems di Londra. Ho avuto un blocco polmonare, in quell’istante non sapevo se dover iniziare a sparare parole inventate in inglese oppure continuare nella più sicura lingua italiana. Eh no caro mio….hai iniziato con l’italiano ed ora ti rispondo in italiano! (faccia di Alberto Sordi davanti al piatto di spaghetti!)
Finita la conversazione, mi sono ritrovato ad avere tra le mani un colloquio da fare. Il giorno prima Rosy mi aveva detto di aver mandato il mio portfolio ed io in maniera quasi compassionevole le avevo detto di non aver speranze per il fatto che il livello del 3D a Londra è molto alto. Per fortuna mi sbagliavo.
Comprato il biglietto, trovato il posto dove dormire (grazie Maui), preso l’aereo, bevuto due birre per ammazzare l’ansia da aereo o da colloquio, fatto il colloquio (mezzo in italiano, mezzo in inglese), ripreso l’aereo, niente birre perché distrutto, tornato a casa con praticamente tra le mani il lavoro!
Sembra una scena del film Lock & Stock (si scrive cosi?) ….ma è andata proprio così. Nemmeno in Italia sono stato mai ingaggiato in meno di 48 ore…
Così ora, mentre Rosy passa le giornate a recuperare colloqui (internet dipendente), io mi diletto a cercare di fare lavori e recuperare pagamenti arretrati per avere un po’ più di tranquillità economica per quando saremo nella city! Il primo gennaio è sempre più vicino….per fortuna prima di partire avrò un po’ di giorni liberi per rivedere e salutare tutte quelle persone che non frequento ormai da tempo!
Un saluto a tutti quelli che ci hanno accolto e fatto gli auguri…..continuate a starci vicino….ne avremo bisogno!!!!
Filippo
Ciao a tutti! Siamo Rosy e Filippo, architetto e graphic designer. Dopo varie esperienze lavorative nel rocambolesco mondo dell'architettura italiana, tra Venezia, Firenze e Modena, abbiamo deciso di fare il grande salto.. a Londra. Questo è il nostro blog a 4 mani, per discutere di problemi, difficoltà e vicende varie che coinvolgono i giovani architetti che si trasferiscono nella City.
7 risposte a Una telefonata importante….