riprendo a scrivere il

CONCERTO DEGLI U2

riprendo a scrivere il blog da una tastiera dei tempi di pappagone (ma chi era poi sto Pappagone?booo), spagnola, impolverata nelle fessurine ma sui tasti x ovvi motivi no….la mia tastiera!!!

odddio sono quasi le 7 e oggi si può dire che non ho fatto assolutamente nulla….nulla!si per dire la verità una cosa l’ho fatta, 1 ora di passeggiata sotto il sole, per Passeig Maragall, mezz’ora all’andata e mezz’ora al ritorno per andare a prendere il famoso tagliandino che mi farà entrare al Nou Camp, domenica sera, per farmi vivere un momento glorioso….

ERA IL 1993, una mattina soleggiata di marzo, quando a piazza Garibaldi, da Giancar, comprai il biglietto del concerto degli U2….il costo 45.000 lire, il ticket, che in questo momento si trova tra la tastiera e il mio polso, è colorato, prevalgono i colori rosa e fucsia e c’è scritto:

U2 ZOOROPA ’93

THE ZOO TOUR

NAPOLI STADIO SAN PAOLO

VENERDI 9 LUGLIO 1993

apertura cancelli ore 17.30

nell’angolino lo sponsor di MTV.

VENERDI 9 LUGLIO 1993

avevo 19 anni, giocavo a calcio in serie C femminile (contro la volontà di tutti), ero seriamente e quotidianamente partecipe nelle attività politiche e rivoluzionarie della Federico II, studiavo e avevo ottimi risultati all’università (primo anno), uscivo sempre e conoscevo un sacco di gente già…. non avevo ancora nessun ragazzo ma qualche corteggiatore interessante di sicuro c’era. INSOMMA BEL PERIODO.

Mario Costa usciva pazzo per me, 23 anni dentista fresco laureato e un brillante futuro dietro l’angolo, divertente, spigliato, colto, buona famiglia, insomma il classico buon partito, ma a me non piaceva…o ke devo fa?nun me va nun ma va…

era con lui e con i suoi amici che dovevamo andare al concerto.

da casa dei miei mi avvio verso il Vomero, prendo la funicolare, ero abbronzatissima, jeans e capelli legati e in fronte una lettera e un numero (???)))…chi m’incontro?il mio prof. di disegno e rilievo, che per farmi compagnia nella funicolare si siede al mio lato, del più e del meno e alla fine mi augura buon concerto …al quale era palese, evidentissimo che andassi…

Arrivo all’entrata del parco dove viveva Mario (cacchiarola pensandoci bene ma perchè non mi venne a prendere a casa? uff (oggi giorno non lo permetterei….hmmmm vabbè dipende dai casi), ci raduniamo tutti,

siamo 9 e le moto sono 3, carina come cosa no? 9 persone in 3 moto, menomale che prendemmo dei sentieri a me sconosciuti e alla polizia anche…. arriviamo allo stadio San Paolo, nessuna fila, nessuno stress, lo stadio già è mezzo pieno, manca un’ora all’inzio del concerto……

è calata la sera, esce Bono, vestito d’oro e lo stadio esulta….

MARZO 2005

È IL 2º concerto che gli U2 fanno a Barcellona da quando vivo qui, DEVO andare, l’altro lo persi..ma avevo realmente altri cazzi per la testa…

i biglietti si mettono a la vendita il 9 marzo.

9 MARZO 2005

è buio fuori, sono le 5.30, colazioncina rapida, cappottino e giù per le scale e rapida su passeig maragall verso il metro. arrivo sul posto delle nottatacce alle 6.15 c’e’ una fila allucinante, 300 persone davanti a me… leggiucchio, sbadiglio, guardo quelli con le coperte, quelli con le chitarre, quelli con le canne, quelli con i libri…guarda e guarda, leggi e rileggi, si fanno le 9, il mio turno è finito, la mia staffetta mi viene a prelevare, tale montse amica di Sandra, gli accordi erano proprio questi, lei mi avrebbe cambiato il turno quando le luci dell’alba già erano decise forti e la gente saliva le scale degli uffici. La ragazza in questione vista solo una volta ad una festa qualche anno prima, mi porta un toast al formaggio, ci allontaniamo avvisando i nostri vicini sventurati e prendiamo un caffè…”ok allora quando ce li hai mi mandi un messaggio” ok, ciao buona giornata…adios guapa!!!

all’una mi telefona, dicendomi che i biglietti si ce li abbiamo ma semplicemente perchè sua sorella a CIUTAT REAL, una città a 800 kilometri da Barcellona è riuscita a comprarli alla FNAC. e amen!!

oggi dopo quasi 5 mesi, sono andata acasa di Montse, che vive più o meno alla fine di Passeig Maragall a prendermi il mio biglietto.

bianco e nero, senza lode e senza infamia, con la foto delle stars,

U2 VERTIGO TOUR 2005

A questo concerto andrò sola, (SI FA PER DIRE SIAMO 80.000)Montse e il suo ragazzo cambiano il loro biglietto con due ragazzi che ce l’hanno per il prato e vogliono stare sulle gradinate, perchè uno di loro nel frattempo, dall’acquisto del biglietto ad oggi, si è ammalato di leucemia e vuole stare tranquillo….

ma va bene così sui pezzi più belli chiamerò mio fratello col cellulare x dividere il momento… ma poi chissà magari conosco qualcuno…

e quest’ è.

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