quando scrivo un post

quando scrivo un post il 1º del mese, ho un pò di pudore. o forse paura o semplicemente scaramanzia napoletana. MI spaventa che scrivendo scrivendo possa uscire un post triste e far gocciolare la tristezza sul resto del mese. Vabbè.

stamattina 30 gradi all’ombra a Napoli e adesso qui, nel trepperdue, a Barcellona piove a dirotto acqua santa. Meglio così, si lavino i marciapiedi dove i turisti inglesi e tedeschi pisciano, si bagnino gli alberi frondosi in modo da profumare di verde l’aria, si rinfreschino i miei pensieri fantasmi.

è normale per me arrivare all’aereoporto di Bcn, e non avere nessuno che mi aspetta, è una cosa che odio, ma è una costante della mia vita. Ma andare a Capodichino da sola in taxi, questo veramente mi mancava.

L’abbandono più totale è quello che ho visto nella mezza mattinata di venerdi, passeggiando per la città che mi ha cresciuta.

turisti truffati e derubati, bagnanti in acque inquinate, Il clan di Lauro alla ribalta,blitz della polizia e spacciatori in manette, vandali al Don Bosco, emergenza discariche, il tutto condito da una sana estate a 30 gradi.

Poi esco dal metro in paseo Maragall, e guardo questo viale pulito, deserto, i palazzi da poco intonacati, ordinati e abbondanti alberi verdi, questo viale in cui mi sento protetta, mi sento a casa. Nonostante mi sia allontanata da casa solo 3 giorni, mi è mancato tutto. Il letto, il frigorifero, il mio accappatoio, il divano, i colori di casa mia e le piante mezze secche, per la mia mancanza di disciplina nell’innaffiarle. Nel taxi al rettifilo, mi mancava così tanto casa, che ho digitato sul cellulare il numero, volevo parlare con Lori, che sapevo mi aspettava lì, sul display è uscito scritto : composizione CASA MIA e mentre squillava, ho pensato: si casa mia, la mia cuccia di animale selvaggio. Almeno quello, ho lo stesso tetto da ben 5 anni. Figo.

Sempre nel taxi, completamente scoglionata, ho mandato il seguente sms a quella che è la mia migliore amica da 20 anni.

“in taxi verso l’aereoporto, anche per oggi la favola è finita, e chissà la prossima puntata quando e se ci sarà. Sono stanca di dormire con i fantasmi e di scivolare in una vita incerta, g x g. Ti voglio bene, questa si che è una delle certezze della mia vita.”

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