LIFESTYLE

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LA MIA BARCELLONA

Eccomi, nel mio salotto, sorseggiando lo spumante di una bottiglia aperta da me solo per me e accompagnandolo con delle buonissime mandorle salate.

Il viale di casa è spoglio, gli alberi non hanno foglie verdi, che strano vederlo così, due anni di vita senza inverno non sono poi così normali.

Cammino a passeig Maragall e l’aria fresca mi accarezza il viso mentre sono impegnata a vedere questo spettacolo viandante, fatto di sciarpe al vento e cappotti scuri.

La mia Barcellona.

Sono arrivata l’altro ieri in condizioni pietose.

Occhiai spaventose, un dente rotto nell’aereo, fili argentati tra i capelli decisamente troppo lunghi, qualche rughetta in più e uno strato di grasso protettivo mai avuto. La protezione per le ingiustizie emiratine…

Sono passati 3 mesi e invece mi sembra siano passati 3 anni.

Ma ieri il mio giovanissimo dentista mi ha fatto tornare alla normalità bucale e oggi la mia parrucchiera mi ha fatto un taglio energico, mi ha tolto a botte di sforbiciate tutta la tristezza, ho comprato dei coloratissimi cosmetici nuovi e mi sento rinvigorita.

Accarezzo i soffici maglioni di lana e penso che l’inverno in fin dei conti mi mancava davvero.

E ho deciso, che in queste feste devo preparare me stessa, ad uno degli eventi più importanti della mia vita. Quindi devo essere felice.

Mamma, papà, sto arrivando.