amburgo

Amburgo.

Sono trascorsi quasi 3 mesi da quando sono arrivata in Germania, settimane in cui si sono succedute forti emozioni per differenti eventi.

Il freddo gelido è andato via, ma quando c’era lo sopportavo bene, forse perchè per 2 anni avevo saltato l’inverno. Quello che non si sopporta proprio è il grigiore, ma forse, come mi dicono, col tempo ci si abitua. Da una settimana la città è piena di fiori e su tutti gli alberi spuntano le prime timide foglioline verdi. Anche questo ero già stata preparata, Amburgo è molto bianca d’inverno, rosa e verde in primavera – estate e accarezzatat dall’intera gamma dei colori autunnali a settembre-ottobre. Rispetta le stagioni come una scolara modello e per disegnarle usa tutti i colori che le citt’a possano avere a loro disposizione. L’Alster, lo specchio d’acqua presente nel centro, visto dalle poltrone della libreria Thalia nell’ Europa Passage, sistemate dinanzi all’enorme vetrata, mentre mi metto le cuffie per ascoltare i cd in vendita è meraviglioso.

Per il compleanno mi è stata regalata una bicicletta, non vedo l’ora di montarci un cestino di vimini, foderato all’ interno con una stoffa a fiori nel quale ci metterò la spesa! C’è un maneggio poco distante da casa, che potrei raggiungere in bicicletta anche in 10 minuti, un vecchio sogno quello dell’equitazione, sicuramente non impossibile come a Napoli e a Barcellona, rispettivamente per i prezzi e per le distanze. La mia attività di architetto-scrittore-studentessa-di-tedesco mi relega ad una vita molto semplice senza sprechi e capricci, per cui aspetteremo tempi migliori.

Ieri da Barcellona è arrivata la seconda ondata di pacchi, 6 scatoloni 30x40x40 per un totale di 150-170 chili, ovviamente tutti libri, ( e un paio di tappeti ed una fondue di cioccolata).Tra i libri anche l’intera enciclopedia di storia edita nel 2004 da La Repubblica, che mi fu recapitata a Bcn dall’ Italia da un ragazzo che veniva in auto a cui chiesi di comprarla. Continuo a pagare la mia casa a Barcellona anche se non interamente, avendo un piede a terra nella ciudad Condal, che mi fa sentire sicura, coscienziosa e con i piedi ben posti sulla terra. Il trasloco quindi procede con ritmi lenti ed economicissimi, quando nei rientri bimensili, impacchetto a tempo di record, mangio tapas e ascolto Sabina.

Costo della seconda spedizione arrivata in 6 giorni = 0 euro. E qui dobbiamo essere sinceri ci ha messo lo zampino la mia buona stella.

La famiglia di Stephan, adesso è anche la mia, mi fa sentire protetta e amata. Il concetto napoletano o magari dell’ Italia del sud, della suocera che urla “figghiu miu!!” ed è in perenne contrasto con la nuora, qui non esiste fortunatamente, questione du culture profondamente diverse. Nella madre del mio ragazzo ho trovato una persona fantastica sempre pronta ad aiutarmi e a farmi felice.

Ho conosciuto un bel pò di gente, ho dovuto contenermi con gli inviti al piccolo party del mio compleanno, ( casa dimensionalmente ridotta) creando 2 turni per gli invitati quelli delle 5 con pargoli e quelli delle 7.30 dediti a fumo e alcool. Sono tutte belle persone, soprattutto italiani e spagnoli, con la disciplina tedesca ( innata o acquisita, dipendendo dai casi) e con gli animi latini.

Stephan ancora una volta mi ha sorpreso regalandomi a parte un paio di scarpe esplicitamente richieste, un biglietto per LA TRAVIATA al teatro dell’ Opera di Amburgo, tra un mese.

E dopo Vienna e Barcellona, lunedi si parte per Paris, vittime dell’ennesima offerta di Air France e ospiti a casa di amici di infanzia.! Mentre il ponte del 1º maggio ci vedrà dormire nell’ostello pi’u economico di Oslo, dopo aver aperto una rigorosa scatoletta di tonno.

viaggiare a basso costo significa viaggiare di più.

è tutto.

a prestissimo.

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