Oslo

OSLO

mentre scrivo mi trovo nell ostello ANKER di OSLO, e tra 2.30 ore abbiamo l autobus che ci portera a Torp. da Torp voleremo fino a BREMEN e da li in 2 ore siamo ad HAMBURG con un autobus.

A parte il capolavoro di Snøhetta, ( di cui ho visitato lo studio) ovvero la Opera, costruita tra il 2000 e il 2008, e il mitico parco Vigeland non c e stato null altro che mi ha entusiasmata. Rispetto alle altre due citta scandinave che ho visitato, Stoccolma e Copenaghen, Oslo e\ nettamente inferiore come bellezza.

a parte il divario disastroso, tipico delle citta sud americane, le pernacchie con le borse di Louis Vuitton e i mendicanti a dormire nei prati. gente povera a scartare nella spazzatura e poi dappertutto prezzi altissimi.

in tutti i sepermercati le bottiglie d acqua di 50 ml non scendevano mai sotto i 4 euro. Io vorrei sapere perche e cosi cara questa citta. Si vede ovunque gente chiedere elemosina. Le strade sono sporchissime e maleodoranti, la maleducazione della gente senza precedenti. Uno ragazzo impiegato in un bar ci ha spiegati che e’ il boom degli ultimi 2 anni. Si sono riversati somali, marocchini, iracheni, pakistani, e il governo fa finta di non guardare certi quartieri, che quindi risultano totalmente abbandonati. Non saprei come esprimermi in questo caso, perche in paesi di cultura nordica europea la pulizia e sempre stata abbastanza esercitata e adesso vederne la totale mancanza mi ha lasciata perplessa.In un MCDonalds abbiamo bevuto un caffe mentre al nostro fianco c erano dei ragazzi di colore con le scarpe sul tavolino, delle scene veramente poco piacevoli. Sputavano tutti a terra manco fossimo a Pechino, dove per giunta e in atto la politica di sensibilizzazione per anti-sputo. Per quanto riguarda la foresta, abbiamo fatto una breve escursione per ammirare parte del fiordo di Oslo dall altro, e anche li la natura completamente abbandonata. Quando un bosco e naturale ma ben tenuto si nota immediatamente, qui invece tutto e sciatto. ecco la parola per questa citta e SCIATTA!

Si in realta me ne vado un po delusa, pero contentissima per aver avuto una simbiosi nei ritmi e nei desideri, praticasmente perfetta con Stephan.

un post piu allegro da Hamburg

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

3 risposte a Oslo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *