Gary Chang

Sono convinta che gli architetti che si ossessionano con delle tematiche, riescono sempre a cavare dalla loro ossessione qualcosa di buono.

é il caso di Gary Chang.

La conferenza in 3 parti al congresso mondiale di Torino di Gary Chang contribuí a farmi saltare i nervi e a definire in malo modo lo spessore delle conferenze presenti in quei giorni.

La prima parte non me la ricordo, evidentemente fu davvero stupida, la seconda fu centrata sulle trasformazioni del suo appartamento abbastanza interessante e la terza parte del suo intervento fu interamente basata sul tragitto da Hong Kong a Torino e la fruizione dello spazio che egli stesso aveva avuto durante quel viaggio. Attraverso le foto, innumerevoli, scattate dal momento in cui era uscito di casa fino all´aereoporto di Torino. Contenuto che qualsiasi architetto venuto da lontano, avrebbe definito tranquillamente passabile ma non interessante ai fini della professione.

Ma non é di questo che voglio parlarvi.

Vorrei soffermarmi sull´ennesima trasformazione del suo appartamento.

In questi soli 34 mq l´architetto cinese attraverso l´utilizzo di pannelli movibili, é riuscito a ricavare molteplici ambienti, con il semplice movimento delle pareti attrezzate.

Ai tempi del congresso, nel 2008, ci mostró le foto di famiglia e di quando piccolino, viveva li con tanti altri fratelli. Erano foto di 30 anni fa.

adesso impazza su you tube il video dell´ultimissima trasformazione del medesimo mini-appartamento dalle mille facce.

ecco il video per chi si vuole stupire: http://www.youtube.com/watch?v=Lg9qnWg9kak

buon divertimento

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