Rispondo a Pier

Rispondo a Pier Andrea sul fatto della differenza tra Parigi e la francia intera..diciamo che nella capitale la realtà é molto piu’ cosmopolita e, probabilmente, é molto piu’ difficile integrarsi e conoscere persone originarie del posto. Ma a parte questo, che credo appartenga a tutte le nazioni di questo mondo, io qui sono “obbligata” a vivere come una francese, Parigi é conosciuta da tutti come una città di passaggio, nel senso che ci sono mille opportunità di lavoro e quindi molte persone finiscono con passarci a vivere prima o poi, ma pochi vogliono passarci il resto della loro vita, le ragioni sono molteplici e penso tutte legate alla frenesia della grande città. Per questo é molto facile a Parigi vivere “da italiano” tra “italiani” …e magari viverci diversi anni e non conoscere i “rita mitsuko” (grande gruppo conosciutissimo francese) o Claude François (altro cantante super conosciuto..) o altro…Ripeto questo é una mia opinione, é un’idea che mi sono fatta poiché ho un’amica carissima che abita a parigi e che lavora come architetto là da 2 anni e mezzo come me e posso rendermi conto dell’enorme differenza. Da quando sono qui non mai conosciuto un italiano, forse perché non l’ho mai cercato, é stata dura perché ci sono dei momenti in cui hai disperatamente bisogna di avere qualcuno accanto che capisca che cosa vuol dire bere un buon caffé espresso la mattina o mangiare un buon piatto di cappelletti (W la romagna!!!) o altre cavolate cosi’…pero’ tutto questo mi ha permesso di conoscere meglio la cultura francese che é estremamente differente dalla nostra. Questa parte della Francia é fatta di piccoli bar sconquassati, dove al minimo raggio di sole anche se a 5° la gente si mette a bere un caffé en terrasse e perché no discute con la persona del tavolo accanto. Qua le ragazze quasi non sanno cos’é il maquillage, hanno tutte uno stile molto semplice e colorato…senza entrare nello stereotipo, é veramente difficile descrivere la differenza tra parigi e il resto della francia, dovresti venire qui a nantes e penso che capiresti!! Nantes tra l’altro era chiamata “la venezia del nord”, ma a me quando me l’hanno detto mi ha fatto veramente ridere…scordatevi i canali, non esistono piu’!!!C’erano stati una volta, ma hanno pensato bene di chiuderli tutti con una bella colata di cemento per risanare la città dalle varie malattie e per fare piu’ strade percorribili…dunque c’é effettivamente un fiumiciattolo (erdre) affluente della Loira che attraversa un quartiere (tra l’altro dove vivo) che puo’ dare una parversa di un canale pieno di piccoli ponti metallici, ma lontano dall’assomigliare a Venezia, ahimé!! A dir il vero questa città non é particolarmente bella,é carina, ma é estremamante facile e divertente viverci. E’ molto dinamica, é piena di teatri con delle programmazioni veramente interessanti, ci sono mille eventi organizzati dal comune per giovani e no, si dice spesso, anche per chi non abita qui, “non ci si annoia mai a Nantes!” ed posso confermare!Per quanto riguarda la mia vita da francese, é stata piu’ o meno un’obbligazione, perché qui la gente non é quasi mai di passaggio. E’ qui perché vuole costruire qualcosa per il suo futuro e il suo mestiere, per cui per me é diventato quasi normale, pur sapendo che non avrei passato tutto il resto della mia vita in questa città, costruirmi una vita in totale stile francese: assicurazioni mediche, inscrizione all’AIRE, votare per il sindaco qui, assicurazioni varie ect.qui mi sono sentita parte integrante di questa città e del suo ritmo, difficilmente mi sono sentita una straniera.

E’ molto dura mettere in parole qualcosa che per te é rappresentabile solamente attraverso dell’emozioni, spero che riusciate a capire tutto quello che voglio dire in questo casino di parole che ho scritto…

Poi stamattina mi sono ripromessa assolutamente di parlarvi anche degli stipendi degli architetti qui in francia e di come funziona…prometto lo faro’, credo sia parecchio importante perché la Francia a riguardo é veramente un paese civile!!!

Via mi metto a lavurà!!!

Un bacio!

P.S.Se volete comprendere meglio il mondo di Parigi andate sul blog di Bianca, penso che non ci scriva piu’ dal 2004, ma la capitale non é cambiata!!Gli affitti carissimi, il lavoro in studi di 100 persone, la vita super frenetica e le amicizie sempre troppo lontane…questi fanno parte degli aspetti oggettivi di Parigi, pur restando una città favolosa! Io non ho vissuto tutto questo…

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