Belo Horizonte – Minas

Belo Horizonte – Minas Gerais – Brasil, 19.09.2005

Anche questa avventura è ahimè in fase di chiusura…tempo di bilanci, promesse, previsioni, progetti, sogni…?

Fino ad un certo punto…mi sto godendo gli ultimi momenti in terra brasileira senza frustrarmi troppo per la saudade che terrò una volta giunto in italia, sono soddisfatto: sono stati 2 mesi molto intensi, ho visto e conosciuto molte realtà diverse dalla mia, mi sono relazionato in maniera intima e sincera con le persone del posto, con i luoghi lambiti in questo viaggio, ho sussurrato alle città visitate di confessare qualche piccolo segreto che ad una prima vista potrebbe sfuggire all’occhio attento del viaggiatore.

Ho instaurato una relazione con Belo Horizonte inizialmente superficiale, via via mi sono fatto convincere e ho accettato il caldo abbraccio che mi ha porto.

Qui comincio a sentirmi a casa, una effimera ma vera infrastruttura sociale sta accompagnando questa fase terminale della spedizione sudamericana.

E’ incredibile, mi sento cambiato. Oh, quanto influenza la propria personalità e identità, la lingua che parliamo, il cibo che mangiamo, la città che abitiamo, la società con cui dobbiamo relazionarsi!

Che cos’ è cultura?

Mi sento italiano fino all’ osso, ma la mia pelle sta respirando l’ aura di un’ entità maggiore, una brezza mi si infiltra nei pori della mente per impollinare quei fiori di loto carenti di verità.

Ma ci rendiamo conto della grandezza della cultura italiana?!

penso che stiamo sottovalutando la nostra cultura, che fa scuola (tuttora) in molti paesi europei ed extraeuropei!

Perchè non ristabilire un proficuo contatto con gli emigranti italiani che vivono all’estero, o loro discendenti, che hanno esportato i valori del nostro popolo?

Sarebbe un’occasione per allacciare fertili rapporti internazionali, culturali (linguistici), politici, finanziari…globalizzazione? No! e’ un fenomeno più antico…siamo uno dei più grandi esportatori di cultura al mondo!!!

Quando ce ne renderemo conto!

Quando la cultura diventerà un bene di scambio, valorizzato e investito?

Non sto parlando di mercificazione della cultura, ma consapevolezza della mia-nostra identità e volontà di aggionare e vivificare il substrato socio-culturale delle future generazioni.

Perchè aspettare che siano solo gli altri a fare visita al nostro paese?

L’italia non si ferma ai meri confini politici dello stato.

E’ sulla bocca di tutti, con i mille stereotipi che la contraddistinguono, veri e non, ma questo fa parte dell’italiano…un pò fanfarone e chiaccherone, buona gente alla fine…anche troppo.

Siamo romani, una delle civiltà più antiche ed evolute al mondo. Ah!Pompei che sublimazione!

Viviamo nella storia, sulla storia, ma non ci dobbiamo accontentare di vivere di storia!

Divertiamoci a inventare nuovi musei della contemporaneità, mescoliamo il vecchio con il nuovo ancora da modellare…

VIAGGIAMO – LEGGIAMO – ascoltiamo quel vicino di casa, immigrato negro ebreo mussulmano di m.. arrabbiatoe scoprimeremmo nuovi orizzonti.sorrisoneidea

Senza spendere tanti soldi per giunta.

Lovedifference

cuore

Esco a comprare un pò di cibaria da portare in italia.pranzo

Um abraço

Matteo

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2 risposte a Belo Horizonte – Minas

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