Presentazione libro di poesia

Presentazione libro di poesia di Elio Pecora – giorno 24 ore 21.30 Università di Porto

<<
Caro Connazionale,
è con grande piacere che La invito per la presentazione del libro di poesie di Elio Pecora, un famoso poeta contemporaneo italiano (invito in annesso).
Il Libro sarà presentato la sera del 24 alle ore 21.30 nel Salone Nobile dell’Università di Porto (Praça Gomes Teixera).
Oltre all’autore interverranno l’illustre professoressa Giulia Lanciani dell’Università Roma 3, la traduttrice dell’opera Dott.ssa Simonetta Neto e la Dott.ssa Maria Bochicchio, ben conosciuta dagli amici italiani, che ha scritto la prefazione al libro. Sarà, inoltre, presente l’emerito Prof. Giuseppe Tavani.
La sessione sarà presieduta dalla Prof.ssa Rita Marnoto Direttrice del Centro Studi Italiani del Portogallo dell’Università di Coimbra. Si tratta un’occasione unica da non mancare per incontrare personaggi importanti che si interessano della nostra cultura.
Anch’io sarò presente e spero di avere il piacere di incontrare molti italiani.
Cordiali saluti,
Angelo Arena
>>
Il Generale Angelo Arena, console (onorario?) del Consolato Onorario Italiano a Porto, mi riempie la posta elettronica di e-mail senza senso. (Per me). Del tipo: le Messe in Italiano alla tal ora, nella tal chiesetta, nel corso delle tali domeniche…i corsi di Italiano per i figli dei nostri connazionali portuensi….gli incontri e le iniziative per le Giornate Italiane a Porto…la cena di Natale alla quale si consiglia di presentarsi un po’ prima per cominciare a conoscersi…i concerti di italici tenori a me sconosciuti la cui partecipazione passa attraverso il categorico ritiro dei biglietti presso il bellissimo Teatro Nacional São João altrimenti anche se sei italiano non ti fanno passare (e allora sai cosa faccio? Vado a bere un fino al Piolho e ti auguro buon concerto)…ah!, la cena di Natale per pochi irrisori 25 euro (e io penso che il 13 Dicembre ritorno al Piolho)… . Lascio perdere. Per una sera, invece, decido di partecipare ad un incontro. So che ci saranno solo vecchiacci, professoroni e/o pochi poeti sfigatissimi. Invece c’è gente sulla sessantina e passa, qualche giovane e un giovane scienziato (biologo credo) che si è messo a fare l’editore e che ci presenta la sua nuova pubblicazione. Versi tradotti di un poeta campano.
La presentazione del libro avviene all’interno del Salone Nobile di quella che una volta era la Facoltà di Scienze e che adesso svolge semplicemente la funzione di Retoria. Le segreterie generali.
Salone bellissimo… o forse no: forse solo particolare. Intorno c’è quell’odore di legno antico, anticamente “tarlato” e successivamente trattato, curato, verniciato… . Sulle pareti i vecchi rispettabili memorabili professori dell’Ateneo. Impressionante: ogni pittore, forse diverso per ogni ritratto, ha colto una faccia diversa. Cioè un’anima diversa. Chi truce, …chi di profilo perché nelle “foto” non esce mai bene. Chi ti scruta. Chi ti scruta interrogativamente. Chi ti scruta ma che in realtà scruta l’infinito. Chi appare un figaccione. Chi è (e lo si vede) un figaccione. Chi è dignitoso. Chi era sicuramente antipatico. Chi ha una faccia antipatica ma era sicuramente un grande.
Insomma quella sala custodisce delle anime. Il ricordo di quegli spiriti. Anche se la “gente” ha dovuto cristallizzarsi in qualche posa per uscire bene nella “foto”, dalla posa ne è uscita fuori l’anima o il pittore l’ha estratta fuori. Impressionante. Simpatici