O figlio, figlio, figlio !
figlio, amoroso giglio,
figlio, chi dà consiglio
al cor mio angustiato ?
E’ la prima volta che dalla tua scomparsa scrivo sulla tua piazza telematica. Sapevi che al mattino il primo pensiero era quello di leggerti, ora non più, leggo e rileggo ancora tutti i tuoi pensieri di un tempo. Sapevo quanto era grande il tuo cuore, xchè una mamma sa! Anche se questa volta la realtà ha di gran lunga superato l’immaginazione. A tutti hai lasciato una parte di te, a tutti hai lanciato un seme, quel seme dell’Amore, del desiderio di pace, che hai rincorso per tutta la tua breve vita, perchè per te non bisognava stare a guardare, eri sempre in cammino con i tuoi viaggi e i tuoi scritti per raggiungere l’irragiungibile. Tutto è possibile,mamma, dicevi, bisogna almeno provare a riuscirci. Tu eri quello che del bicchiere vedevi sempre il lato pieno, xhè l’ottimismo che io oserei chiamare speranza era in te. Grazie, amore mio, per avermi accompagnato in 31 anni della mia vita, grazie per avermi fatto vivere sollevata dalla terra in una dimensione in cui tanti non credevano, io ti ho sempre creduto ed ora che non ci sei non posso tradirti con la disperazione per l’assenza di te. Fa un ultimo gesto d’amore, dai a me, al tuo adorato papà e a Giampiero la certezza della speranza di rivederti nella luce di quel Dio che hai tanto amato! La tua mamma