E’ giusto che il canto composto da Eleonora per te , il tuo angelo biondo, sia nel tuo blog:
Un canto dal cielo
Eri nostra guida, maestro, viaggiatore,
architetto, operatore di pace e sognatore tu.
Sognavi un mondo perfetto
in cui regnasse l’amore,
fratellanza e giustizia, pace e libertà.
Non ti stancavi mai di insegnarci che l’amore
più grande è quello che Dio ci ha dato a noi
con la chitarra e i tamburi ci hai insegnato la gioia
di lodare il Signore e stringerci la mano.
Ma noi sappiamo che tu sei lassù
che quella stella adesso sari tu
e anche se tu non sei più tra noi
noi canteremo come cantavi tu
Se mi ami non piangere
> (S. Agostino)
> Se mi ami non piangere! Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove
> ora vivo, se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento in
> questi orizzonti senza fine, e in questa luce che tutto investe e penetra,
> tu non piangeresti se mi ami.
> Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio, dalle sue espressioni di
> infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza. Le cose di un
> tempo sono così piccole e fuggevoli al confronto.
> Mi è rimasto l’affetto per te: una tenerezza che non ho mai conosciuto.
> Sono felice di averti incontrato nel tempo, anche se tutto era allora così
> fugace e limitato. Ora l’amore che mi stringe profondamente a te, è gioia
> pura e senza tramonto.
> Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi, tu
> pensami così!
> Nelle tue battaglie, nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine, pensa
> a questa meravigliosa casa, dove non esiste la morte, dove ci disseteremo
> insieme, nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e
> della felicità.
> Non piangere più, se veramente mi ami!
Per tutti quelli che ci accompagnano in questo cammino difficile, seguiamo S. Agostino affinchè le sue parole siano di conforto a questo immenso dolore
la mamma e il papà di Fabrizio
aprite bene le orecchie per ascoltare, vi voglio trasportare nel mondo delle favole dove tutto vi sembrerà possibile Non fateci caso, prendetelo come viene, questo che vi mostro è il mondo delle favole, è il mondo dove può realizzarsi l'irrealizzabile.
Non fateci caso, prendetelo come viene, è il mondo delle favole
(da koffi michel fadonougbo – i racconti mahi' della savana)