l’architecTour che con tanto entusiasmo ha spiccato il volo da 10 giorni, non consiste solo nell’intervistare autorevoli architetti per il mondo, scoprendo quali proposte essi rivolgono all’attualtà nel mondo dell’architettura, per fomentare intercambi e lanciare ponti comunicativi. ArchitecTour è anche un viaggio che mira alla scoperta e allo studio di manufatti architettonici realizzati nei diversi paesi, sia in epoca contemporanea che moderna e medievale.
per quanto riguarda il Giappone, ( 1ª tappa) prima di lanciare uno sguardo alle bellezze degli edifici religosi, ho pensato di analizzare l’architettura contemporanea. Compatibilmente col tempo che riesco a ritagliare dalle mie visite ed escursioni, tra il blog (questo) e il sito (se Dio me lo fa funzionare) www.giordanaquerceto.com cercherò di dare ampio respiro all’architettura più importante di ogni paese che visito.
a bientot
Giordana
OMOTESANDO (TOKYO)
In quello che si può definire l’architecdromo del momento a Tokyo, alias il quartiere di Omotesando, si riuniscono le più grandi firme dell’architettura, per dare nuovi brillanti esiti al binomio moda-architettura.
Prada Store Herzog&deMeuron
Inaugurato nel giugno del 2003, a distanza di 4 anni, l’edificio è impeccabili condizioni, sia ll’interno che all’esterno, segno di una manutenzione delicata e attenta.. Il Prada Store di Omotesando rappresenta una nuova speriemntazione dei materiali, infatti i rombi convessi e concavi di vetro, sono congiunti da una speciale fibra di plastica. Il complesso alternarsi dei rombi gioca su distorsioni ottiche. All’interno la delicata mobilia sembra danzare sulla moquete bianca, che conferisce na leggerezza immensa agli ambienti di ogni piano, tipico degli store Prada.
TOD’D TOYO ITO
l’edificio che ospita il negozio TOD’S, opera di Toyo Ito, ricalca ancora una volta l’esperienza di lavorare alternano blocchi di cemento a superfici leggere in vetro. Vecchio gioco e nuova fantasia di chiara inclinazione naturalistica
COMME DES GARÇONS REI KAWAKUBO
A pochi metri dal prada store, sempre su Minami Aoyama s trova quest’opera di Rei Kawakubo, autore degli esterni insieme con Future sistem, gli interni invece sono curati da Takao Kawasaki.
Il primo impatto che si ha, è quello di essere avvolto in questo labirinto di pareti curve e inclinate, di color blu freddo. Con una innegabile eccitazione, all’interno si scoprono poco a poco le collezioni ben nascoste.
DIOR OMOTESANDO KAZUYO SEJIMA
Ritengo Sejima, una delle più autorevoli firme dell’architettuta giapponese conmporanea, sfortunatamente me ne sono resa conto solo una volta in territorio nipponico, altrimenti avrei cercato di fare una intervista anche con lei. In ogni caso le devo delle scuse, per un motivo che conosciamo solo io, lei ed un’altra persona.
uno degli edifici piu interessanti ad Omotesando è senza dubbio, quello da lei progettato per Dior.
La doppia facciata di vetro ricopre come un elegante vestito la sua struttura di acciao.Le pareti all’interno cambiano d’aspetto in coincidenza delle varie onde solari registrate.
ma la figata più grande e consentitemi il termine, è rappresentata dalle proiezione all’entrata, delle sfilate Dior. Queste vengono trasmesse su sottili elementi verticali.
5 risposte a In quello che