La vecia, il fuoco e un venessian

In ogni dove, si è dato fuoco alla vecchia. Dama degli ultimi doni. Colei che con il suo “spazzar via”, si è portata appresso, (e senza rimorso alcuno), tutte le più belle melodie del Natale. Si riaprono gli scatoloni che per altri 12 lunghissimi mesi custodiranno gli amici Abete e Presepe. E nel mentre, dalla Francia, ci giunge la notizia dell’inizio di una nuova era.

Avremmo dovuto costruire un Mondo migliore, per i nostri figli. E negli anni ‘80 (e ‘90) sembravamo incamminati in quella direzione. Oggi capiamo che qualcosa ci è sfuggito di mano ma siamo ancora troppo storditi per capire il perché, il come e la dimensione dei cambiamenti.

E giusto per far finta che sia possibile ritornare alla normalità, si segnala un’esposizione al Centro Culturale di Belém, a Lisbona (Centro Cultural de Belém: CCB). Reportage di Guido Guidi sulla Tomba Brion di Carlo Scarpa.

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