cari cittini vicini e lontani, ma l’avreste mai creduto (o l’avreste mai creso) che avrei sperimentato il terremoto anglosassone? io francamente no, ma le vie del sisma sono infinite. e dopo la ricerca della casa, il soggiorno in ostello, la febbre, la cucina inglese e il te’ al basilico siamo sopravvissute…e chi c’ammazza a noi?
e invece zitta zitta stanotte alle una mi sveglio senza una ragione precisa e sento la metropolitana come al solito che passa sotto casa. mmmh. come si sente bene eh stanotte la metropolitana. ma bene parecchio. ma saranno due in fila forse. o anche quattro o cinque. o quattro o cinque una incaprettate su quell’altra magari. mah…o che banda e’ che si smuove anche l’armadio ora. senti senti anche i piatti come tremano. ma un sara’ mica il terremoto. sie meglio, ora il terremoto a londra, da quando londra e’ zona sismica. ma perche’ te strullina conosci a mente tutte le zone sismiche d’europa? mah… sai che, io ci schianto una dormitina e se ne riparla domani. e domani (oggi) la bbc era in fermento e la versione online propone i racconti degli anglosassoni allarmati. britannicamente, s’intende.
anyway…ho sempre saputo di essere un po’ strega, fin da bambina spesso mi capita che “avverta” alcuni istanti prima certi eventi, e il mio sesto senso non manca mai di sosprendermi…ho sempre pensato che, se adeguatamente coltivato, potrebbe darmi grosse soddisfazioni…eh eh eh…e dopo aver instillato nelle vostre coscienze un po’ di sana inquietudine torno alle mie pozion…ops, scusate, ai miei dwg…nuvoletta di fumo. sipario.
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