Hello everyone! Mi scuso

Hello everyone!

Mi scuso per la latitanza… Ciao Claudia, ciao tutti.

Vita assolutamente debosciata ma ricca di sugo: la stagione volge al bello e il faccino si fa biscottato. Weekend passato al sole sull’erba, fra parchi vari (Brockwell e Hyde Park), solo e in compagnia, a piedi o su ruote.

Avanti e indietro fra Birmingham e Londra: Il padiglione architettura e’ riuscito bene, tutti contenti a brindare e io che volevo solo dormire, come al solito, causa stravizi notte precedente.

Brixton road, notte: un film set in attesa del regista.

Cammino verso casa all’1 e mezza di notte, reduce da varie debaucherie ad alta intensita’. Passo veloce ed elastico, qualcosa nel fondo della mente chiede di essere interrogato, portato fuori, espresso. Riascia, respira… poco alla volta, su… aaah, ok. Poca gente in giro. Ho un parka di felpa blu scuro con il cappuccio tirato su, cercando un punto di osservazione da cui posso guardare restando invisibile. Nonostante la bassa densita’ di gente, l’intensita’ e’ palpabile, i pochi che si aggirano hanno uno scopo preciso, qualcosa deve succedere per ognuno: Coppia di italiani con piercing multipli aspettano il night bus, neri che si chiedono sigarette e si salutano. Coppia di neri superchic escono dal Fridge bar e ridono dopo che sono passato…non so se ridono della mia andatura ma ridono in una maniera giocosa e inclusiva che mi piace. All’altezza della stazione della metro mi butto ad attraversare la strada, e al fondo oltre il semaforo un massacro di sirene lancinanti con macchine della polizia lanciate a folle corsa. Proprio mentre mi stavo chiedendo se un giorno ce la faro’ ad assorbire tutto cio’, a sentirlo mio, senza paura, libero e piantato coi piedi per terra.

Vedremo