Salve…
Settimana intensa e strana, piena di cose dalla doppia interpretazione: fallimenti che sento come successi, successi che in realta’ sono cose ordinarie che non portano ad un avanzamento della situazione, ma ripristinano una condizione positiva preesistente.
I soliti milioni di malanni da cui non riesco a rifuggire… non esiste posto piu’ malsano di una citta’ sovraffollata; il contatto (anche intimo) e’ inevitabile, e le infezioni prosperano nella congestione. I contagi si diffondono rapidi come il fulmine e inevitabili come la sfiga, ed e’ impossibile sottrarsi, a meno di non fare come Michael jackson e vivere in una costosissima bolla sterile.
la cosa ovviamente non mi interessa, perche’ la bolla e’ per definizione impermeabile in entrambi i sensi e impedisce a chi e’ dentro di entrare in contatto con chi e’ fuori, oltre che viceversa. L’unica tattica di sopravvivenza e’ stare sani, evitare i focolai piu’ evidenti e avere cura di se stessi in generale.
Un altro weekend e’ in arrivo, e vorrei che fosse gia’ cominciato: oggi e’ una giornata bellissima, mi si prospetta serata piacevole e domani probabilmente picnic nel parco e forse una mostra… ne ho persa qualcuna recentemente. Comunque tutto all’insegna del riposo.
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p.s.: cirrus, cumulus e stratucumulus sono presenti in abbondanza ovunque nel regno unito.
Mi chiamo Federico, laureato a Firenze nel 96, recentemente approdato a Bologna dopo 7 anni a Londra e svariati a Firenze. A Londra, in cui vado spesso, ho avuto una lunga parentesi da Will Alsop, e il sogno di quel continuum fra oggetti, mobili, architetture e masterplan continua a tenermi impegnato, insieme all'insegnamento e altre amene attività. A parte quando mi ritiro in isole di pigrizia autocostruite che tento di difendere strenuamente dall'avanzata delle truppe del profitto mio schifo tuo. Questo è il mio blog personale e mi assomiglia molto. Get ready for the ride...
Una risposta a Salve… Settimana intensa e