Hello folks… sto scrivendo

Hello folks…

sto scrivendo dal lusso del mio letto, col laptop in braccio. Ieri intervista alla Brighton University, sembra che abbiamo il posto. Non paghera’ tutti i conti, ma e’ gia’ qualcosa verso il mio reinserimento nel mondo del lavoro. Una mia cara amica a proposito della mia situazione mi ha detto: “lavorare in un ufficio per guadagnarsi da vivere e’ una strana dipendenza, difficile liberarsene, ma una volta che ne sei fuori riesce incomprensibile capire come mai ci eri finito dentro…” La cosa calza a pennello per il sottoscritto, che, a parte un lavoro come apprendista grafico in un’agenzia di pubblicita’ alla tenera eta’ di 19 anni, durato 2 anni, ha sempre campato di lavori occasionali e free-lance, autogestendosi e godendo di suprema elasticita’ temporale. Inutile dire che solo per il fatto che non mi trovo per la strada insieme a tutte le altre formiche cieche alle ore comandate della rush-hour e non sono sottoposto alle mille nevrosi della vita di ufficio, la mia qualita’ di vita ha subito un drastico miglioramento. E un ulteriore miglioramento seguira’ la settimana prossima con la mia splendida vacanza-premio di quasi quattro settimane in Italy… settembre mi vedra’ rinato e pieno di inusitate nuove energie. Quasi un peccato lasciarsele succhiare dal prossimo datore di lavoro.

Il portfolio arranca con difficolta’: scopro a ogni pie’ sospinto che mi mancano disegni fondamentali, per cui anche oggi ritorno al temuto ex-ufficio per ripescare files da quel magma-caos primordiale che e’ l’archivio della premiata ditta. Prevedo stress e delirio poco costruttivo. Ah ma non mi preoccupo, no.

Besos