Roma, il monopolio, la

Ciao… al ritorno a Londra un torrente di posta! E un calore umano e metereologico notevole. Che bello. Sempre piu’ convinto di fare la cosa giusta a tornare. Grazie!

The heatwave is on: oggi 32 gradi (33 in studio). Progetto appartamenti e ridisegno porte di malavoglia e a rilento. The door schedule, the specifications, chiama i fornitori. Ma chi se ne frega, fra due settimane sono al mare. Un’altra vita mi attende, ed e’ solo dietro l’angolo.

Aspettavo in gloria le scatole dalla compagnia di spedizioni per cominciare finalmente ad impacchettare tutto (anna, dal punto di vista pratico cosa mi proponi invece di impacchettare? continuare a pagare l’affitto per 6 mesi senza nemmeno essere qui? hmmm…) ma niente, non le hanno consegnate.

Si comincia bene. Mi vedo gia’ a fare costose telefonate internazionali dall’italia per sapere dove e’ finita la mia roba, spersa nel mezzo dell’Europa.

G., la cosa non e’ bianca-o-nera come hai capito tu. La vita e’ stata a tratti stancante e pesante, ma non la potrei definire vita di merda (mai lavorato per campare?). D’altronde me ne vado per un po’ perche’ mi sono reso conto che i soldi bisogna avere anche il tempo per spenderli, altrimenti che si guadagnano a fare? L’accumulo fine a se’ stesso ingenera frustrazione e perverte l’anima (stefano grazie per la difesa sfegatata). Non posso dire che sia stato facile, ma con una bella dose di tenacia e un po’ di fortuna uno riesce a barcamenarsi.

Grazie Elisabetta…

Vado a fare un po’ di ulteriori ricerche su compagnie di spedizione varie e poi a letto

Vi bacio