Qui e’ tutto blu… e di una lentezza ipnotica e seducente.
Sono tornato al modem a 56k e ho una bicicletta nuova che funziona molto bene e mi porta quasi ovunque voglia andare. Domattina vado nella nuova questura a rinnovare il passaporto, cosa tuttaltro che urgente. Poi a sentire per la scuola guida. Tutto in stile molto discorsivo e sempre accompagnato da qualcuno.
Oggi sul mare ho messo la protezione 12 ma e’ stata abbastanza inutile perche’ era nuvolo. Soffro sempre piu’ palesemante di calo brusco di tensione, anche se rifiuto di ammetterlo: i viottoli segnati dei comportamenti da metropoli ci metteranno un po’ a sparire. La mente ancora insiste nel voler riempire ogni mezzora disponibile con qualcosa, anche se non c’e’ motivo e mancano le occasioni. Cammino per la strada con qualcuno e mi dicono “ma dove corri?”, il passo e’ ancora abituato all’altra velocita’: devo ricordarmi di scalare le marce. Mi ritrovo insoddisfatto perche’ non ho niente da fare. Temo il riabituarmi ai pigri ritmi versiliesi perche’ riuscirne sara’ piu’ difficile. Nella stanza accanto mio padre barrisce piu’ che russare.
La piscina in riva al mare del bagno Mergellina comunque e’ ancora la’, ed e’ aperta al nuoto alle solite ore. Questo e’ un punto fermo. Un altro e’ che in questa cittadina non c’e’ molto da fare.
Vorrei disegnare e dipingere ma non intendo forzarmi: lo faro’ quando mi scappa, come quando ho iniziato a scrivere questo blog.
Scorrendo la prima pagina dei giornali piene di immagini aneddoti e commenti riportati sul giovedi’ delle bombe: strano come Londra eserciti un fascino esotico da bestia rara sugli italiani, e ancora piu’ strano come entrambi ignorino che la cosa e’ assolutamente reciproca e quasi speculare…
Un bacio e grazie a tutti
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7 risposte a Qui e’ tutto blu…