Grazie degli auguri, e grazie a giordana per il reiterato invito, di cui approfittero’ prima o poi. I giorni passano senza eventi particolarmente degni di nota, fra il mare, i quiz della patente e le nuotate, in questa strana cittadina animata da una logica tutta sua, persino all’incontrario: alcuni locali in cui suonano band dal vivo in cui non e’ consentito ballare (come e’ scritto sui numerosi cartelli appesi in bella vista), altri locali che sono costretti a chiudere a mezzanotte (ma non era una cittadina turistica dove la gente viene per divertirsi?), un sindaco ds che programma lo scempio delle pinete, spinge tutto cio’ e pare piu’ fascista di mussolini.
Ma, essendo in Italia, nessuno ci fa assolutamente caso.
I negozi della passeggiata, una volta templi dei grandi nomi della moda, adesso paiono tutti parte di un unico grande centro commerciale tipo casa dello sconto di cracovia (la cracovia pre-crollo dell’unione sovietica). Adolescenti dagli sguardi profondamente annoiati si aggirano pensando di far parte di qualche reality-show, la dittatura dei soliti D&G imperversa sulle t-shirt e sulle fibbie (tu quante griffes riesci a caricarti addosso in un’unica mise?) e gli uomini spendono piu’ soldi in cosmetici delle donne e si ostinano a depilarsi le sopracciglia (urrrgh!) e a fare complessi e inutili giochi compositivi coi loro peli facciali.
Il governo rasenta il regime totalitario ma, essendo in Italia, nessuno ci fa assolutamente caso.
Io mi aggiro in mezzo a tutto questo tipo marziano perplesso, ai margini del generale spettacolo, chiedendomi se questo e’ veramente il posto in cui sono tornato per mia libera scelta dopo sette anni di esilio.
Temo di aver preso una bella cantonata.
Comunque vi amo tutti![]()
L O V E
Mi chiamo Federico, laureato a Firenze nel 96, recentemente approdato a Bologna dopo 7 anni a Londra e svariati a Firenze. A Londra, in cui vado spesso, ho avuto una lunga parentesi da Will Alsop, e il sogno di quel continuum fra oggetti, mobili, architetture e masterplan continua a tenermi impegnato, insieme all'insegnamento e altre amene attività. A parte quando mi ritiro in isole di pigrizia autocostruite che tento di difendere strenuamente dall'avanzata delle truppe del profitto mio schifo tuo. Questo è il mio blog personale e mi assomiglia molto. Get ready for the ride...
4 risposte a Grazie degli auguri, e