Dio che cosa dispersiva dover studiare su testi superati e grappoli di files di testi di leggi scaricati da internet… ci vuole piu’ tempo a raccapezzarsi e a capire dove sbattere la testa che a studiare quello che uno deve studiare alla fine…
Non posso dire che questo lato dello studiare in Italy mi mancasse. Io ci ho fatto praticamente tutta l’universita’ in questa condizione, ed e’ anche per quello che ci ho messo tutto quel tempo. Oddio, a dire il vero mi sono anche divertito molto e ho lavorato assai.
Sto girellando per la bacheca di profarch, sezione esami di stato in cerca di dritte o altro… vedo tanti nella mia stessa situazione.
Paola, spero che ci vedremo presto, non vedo l’ora di tornare a Roma.
Besos a todo el mundo![]()
Mi chiamo Federico, laureato a Firenze nel 96, recentemente approdato a Bologna dopo 7 anni a Londra e svariati a Firenze. A Londra, in cui vado spesso, ho avuto una lunga parentesi da Will Alsop, e il sogno di quel continuum fra oggetti, mobili, architetture e masterplan continua a tenermi impegnato, insieme all'insegnamento e altre amene attività. A parte quando mi ritiro in isole di pigrizia autocostruite che tento di difendere strenuamente dall'avanzata delle truppe del profitto mio schifo tuo. Questo è il mio blog personale e mi assomiglia molto. Get ready for the ride...
Una risposta a Dio che cosa dispersiva