Salute, ci sono! Grazie della posta. Devo purtroppo deludere i disattenti che mi credono ancora a Londra (forse andrebbe cambiata anche l’intestazione).
Sono a Firenze da novembre, con tutte le perplessita’ del caso, e cerco di trovare un motivo per restare qui. Beh, un motivo ce l’avrei per stare in Italia, ma sul “proprio qui, in questa citta’” i dubbi permangono.
La situazione non e’ agevole: mi sposto in autobus, cosa che presto comincera’ a risultarmi insopportabile. Sono ospite pagante da amici, idem come sopra. La settmana scorsa ho tentato di fare quattro lavori e sono quasi riuscito ad impazzire. Adesso per fortuna uno (che in fondo era una marchetta per amore) si e’ poi ridotto, per cui adesso la cosa ha un qualche ordine.
La situazione economica peraltro non da’ nessuna garanzia di un introito, cosa che mi fa procrastinare la ricerca di una casa degna del nome (affitto minimo 600€ al mese), ovvero di un posto in cui ho il controllo e che posso effettivamente chiamare casa. Forse sono stato stipendiato per troppo tempo, non mi fido piu’ se non ho una qualche garanzia di liquidita’: la banca di me stesso.
Sono coinvolto in due cose interessanti ma di soldi ancora non se ne parla. Se c’e’ qualcosa di cui invece tutti parlano spesso e’ della crisi economica e di come garanzie ahime’ non ce ne siano. Investire negli immobili, quello si’, chi puo’ e vuole. Io vorrei anche, ma back to the same point, non sono in condizioni.
Mi mancano i blocchi per cominciare a costruire, imprendere, anche azzardare se vuoi, ma con un minimo di spazio di manovra attorno, e non ho piu’ l’eta’ per buttarmi a corpo morto in situazioni fine a se stesse senza una qualche prospettiva di rientro… o forse allora, visto che di giocare d’azzardo si tratta, vorrei veramente puntare alto e trovare qualcuno che e’ disposto a rischiare per qualcosa di consistente.
If you don’t trust yourself, how can you expect someone else to trust you?
La strana condizione dell’architetto, che deve convincere qualcuno ad affidargli la gestione di un bel mucchio dei suoi quattrini, di cui il suddetto professionista dirotta una fettina nelle proprie tasche, usando le proprie arti e il proprio know-how e make-do.
Ed ho un bel ripetemi presuntuosamente che l’Italia non e’ ancora pronta per me; questo e’ il campo, queste le regole. Aspettiamoci pure i soliti falli, ma non mi si chieda di osservare il gioco dalla panchina: allora veramente sto meglio altrove.
Vi bacio come sempre,
Yours Truly
3 risposte a Salute, ci sono! Grazie