Salute… ritorno solo per

Salute… ritorno solo per un solito breve attimo. Sono di partenza, rifaccio capolino a Londontown per affari (e cosa altro ci andrei a fare? Il turista?) e per rivedere il mio ex boss nonchè compagno di avventura nel design. Porto alcuni prototipi ricchi di spunti di discussione e altre proposte interessanti. Tornerò indietro un po’ più gasato e con le solite aspettative fuori misura per il mondo del lavoro italiano, a parte poche sporadiche eccezioni. Ma tant’è, meglio avere aspettative deluse che non averne affatto (mi dico).

Mi sento un po’ strano stavolta, un po’ deboluccio; sarà anche per l’infiammazone all’orecchio interno che mi sta facendo impazzire e che spero non mi dia fastidio in aereo. Un frullio intermitente dentro l’orecchio che ha rischiato veramente di farmi uscire di testa per tutta la settimana. Sembra strano ma sono stressato. Pure coi ritmi rilassati e più flessibili di vita e lavoro da piccola cittadina di provincia, riesco a stressarmi e ad accusare malanni da logorio.

I miei livelli energetici sono a minimi storici: i cambi di stagione mi fiaccano sempre un po’, e mi prendono di sorpresa. Sarà quello? Mi trovo spesso a desiderare un’altra vita (non servono tranquillanti e ideologie) e ogni piccolo cambiamento mi inquieta. Com’è? Cos’è? Sono stato ad una lezione di prova di yoga-pilates e ne ho tratto beneficio. Vorrei trovare un centro per riuscire finalmente a scaricare la mia energia verso un bersaglio meritevole, ma fluttuo. Anche a Londra facevo yoga, e mi rilassava ma non riusciva veramente a convincermi che stavo intimamente bene. Era la sensazione fissa di avere tutti i soldi del mondo, tutta l’energia e la salute, le idee, ma non riuscire a spenderle appropriatamente e con soddisfazione perchè non avevo nessuno con cui condividerle.

Possibile che cambiando il contesto la sensazione rimanga?

love