Hee hee… salute! Una valanga di post… Allora bisogna proprio che mi lamenti piu’ spesso per stimolare un responso.
Alcune precisazioni:
I nomi sono ovviamente fittizi, e resteranno tali per proteggere l’identita’ delle persone. Oltre che per una questione di rispetto, anche per proteggermi da eventuali nonche’ piu’ o meno giustificate ripicche (anche se poi i diretti interessati non avranno dubbi nel riconoscersi). Il fatto che io decida di esporre pubblicamente i miei fatti e pensieri non mi autorizza a esporre le persone che hanno a che fare con me, che non hanno chiesto ne’ probabilmente desiderano che io le citi in un commentario di dominio pubblico.
Le lamentele servono. Ammetto che servono forse piu’ a me stesso che agli altri, e sono d’accordo che possono annoiare chi le legge. Mi scuso se questo e’ il caso, anche se comunque, solo per il fatto che mi sento meglio una volta che ho messo in forma scritta cio’ che mi tormenta, vale la pena buttarle giu’. Se vi annoio pomodoratemi pure, ditemi che mi piango addosso, che faccio schifo, o ancora meglio non leggetemi. L’ho gia’ detto svariate volte e qui lo ripeto: non ritengo di avere alcuna funzione di intrattenimento sociale ne’ mi sento in obbligo verso il lettore. Qui scrivo quello che voglio e continuo a farlo proprio perche’ e’ cosi’, e il pensare di dover essere positivi a tutti i costi mi inibirebbe fino alla paralisi totale.
So benissimo che la frustrazione e’ mia nemica, avvelena tutto e rende tutto piu’ difficile, inclusi i rapporti con gli altri. Dovrei resisterle e lo faccio quasi sempre, ma ogni tanto cedo e lo faccio con un certo gusto. A mia discolpa posso dire che cedo solo quando in buona fede, il resistere mi sembra futile. Comunque passiamo ad altro…
Venerdi Verona, sabato e domenica Venezia. Martedi’ Mantova, Venerdi’ Bagno Vignoni, Montalcino e Pienza. Tempo di field trips con gli studenti. Sono abbastanza distrutto ma alla fine mi piace viaggiare. Soprattutto spesato. Oltretutto ho l’opportunita’ di conoscere cose italiane che in alcuni casi non conoscevo affatto. Sul bus leggo l’autobiografia di Peggy Guggenheim (Out of this century) che ho comprato a Venezia, e mi diverto molto. Piu’ mi inoltro nelle vicende di quella donna piu’ provo un senso di simpatia per lei e un brivido di spraffazione per “lo splendore terrificante del XX secolo”, come lo chiama il Rem.
Ho anche visto una bella mostra su Jean Prouve’ promossa dalla Vitra a Palazzo Te, di cui con una certa riluttanza ho acquistato il voluminoso catalogo. Ma d’altronde una figura cosi’ unica e onnicomprensiva non si incontra tutti i giorni, e sento la necessita’ di approfondire alcune indagini su du lui (era il presidente della giuria del concorso per il nuovo Centre Georges Pompidou, ad esempio).
On the road again…
Saluto tutti con affetto
3 risposte a Hee hee… salute! Una