Solo un breve appunto, qualcosa che devo ricordarmi di non dimenticare mai:
non esiste progetto senza narratività. Il saper raccontare un progetto è di importanza primaria. Senza storie, favole, racconti non ci sono progetti. Gli umani, quindi anche gli italiani, non si accontentano mai di vedere un opera in essere senza sapere come ci è arrivata, da dove è arrivata, da quali intenzioni è stata originata.
E ci vuole una certa buona fede in questo. Nel senso, prima di poterla raccontare agli altri bisogna averla raccontata a sè stessi, aver vissuto da protagonista una vicenda che ha portato alla generazione della soluzione progettuale.
Agogno un grado zero, una tabula rasa… Il Tenerè dell’architettura!
3 risposte a Solo un breve appunto,