Solo un breve appunto, qualcosa che devo ricordarmi di non dimenticare mai:
non esiste progetto senza narratività. Il saper raccontare un progetto è di importanza primaria. Senza storie, favole, racconti non ci sono progetti. Gli umani, quindi anche gli italiani, non si accontentano mai di vedere un opera in essere senza sapere come ci è arrivata, da dove è arrivata, da quali intenzioni è stata originata.
E ci vuole una certa buona fede in questo. Nel senso, prima di poterla raccontare agli altri bisogna averla raccontata a sè stessi, aver vissuto da protagonista una vicenda che ha portato alla generazione della soluzione progettuale.
Agogno un grado zero, una tabula rasa… Il Tenerè dell’architettura!

 
								 Mi chiamo Federico, laureato a Firenze nel 96, recentemente approdato a Bologna dopo 7 anni a Londra e svariati a Firenze. A Londra, in cui vado spesso, ho avuto una lunga parentesi da Will Alsop, e il sogno di quel continuum fra oggetti, mobili, architetture e masterplan continua a tenermi impegnato, insieme all'insegnamento e altre amene attività. A parte quando mi ritiro in isole di pigrizia autocostruite che tento di difendere strenuamente dall'avanzata delle truppe del profitto mio schifo tuo. Questo è il mio blog personale e mi assomiglia molto. Get ready for the ride...
 Mi chiamo Federico, laureato a Firenze nel 96, recentemente approdato a Bologna dopo 7 anni a Londra e svariati a Firenze. A Londra, in cui vado spesso, ho avuto una lunga parentesi da Will Alsop, e il sogno di quel continuum fra oggetti, mobili, architetture e masterplan continua a tenermi impegnato, insieme all'insegnamento e altre amene attività. A parte quando mi ritiro in isole di pigrizia autocostruite che tento di difendere strenuamente dall'avanzata delle truppe del profitto mio schifo tuo. Questo è il mio blog personale e mi assomiglia molto. Get ready for the ride...
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