Ah sì è vero, l’orologio. Grazie Anna! Mannaggia, meriterebbe oltre che una menzione ufficiale in questa sede anche un po’ di racconto di come è venuto alla luce, la collaborazione con Will e tutto il resto, solo che adesso sono distrutto: stamani alle sei meno un quarto il tassista era già sull’uscio per portarmi a London Bridge sul il treno delle 6:21 firstcapitalconnect per Gatwick. per ora mi limito a mettere un paio di immagini e il link al sito ufficiale degli orologi Alessi
Ci sono diversi siti su cui è in vendita, oltre che nei corners Alessi in tutto il mondo. Google it up if you like it!
E comunque commentate in libertà.
La prossima puntata narrerà la storia dell’orologio poligonale, delle sue molte sfaccettature poliuretaniche e del suo bel display OLED prodotto da Seiko.
Per adesso vi basti il fatto che è un orologio per tutti, costa relativamente poco ed è la risposta anglo-italiana allo swatch: meno standardizzazione e più poligonizzazione.
A presto, notte
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p.s.: nel sangue di ciccio ciccionis non bolliva proprio niente. Much ado about bugger all. 🙂
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